Piena adesione, secondo la Fiom regionale, dei metalmeccanici dell’Emilia Romagna alla mobilitazione a sostegno della vertenza per il rinnovo del biennio economico del contratto di lavoro.


La categoria dice il sindacato, ha scioperato per quattro ore nella provincia di Modena e durante il presidio di alcune centinaia di lavoratori davanti alla Ferrari di Maranello e’ avvenuto un incidente in cui uno dei manifestanti e’ rimasto ferito, un ”grave episodio” che ha indotto Fim, Fiom, Uilm e Rsu aziendali ad estendere a otto ore lo sciopero nell’azienda.


Nel modenese, secondo la Fiom, lo sciopero ha avuto altissime adesioni, cosi’ come nelle decine di imprese della provincia di Reggio Emilia che hanno attuato quattro ore di astensione dal lavoro in modo articolato, in particolare nella zona della citta’, a partire dalla Lombardini Motori, con presidio davanti ai cancelli. Anche i metalmeccanici di Forli’ stanno attuando (tra ieri, oggi e domani) le quattro ore di sciopero decise a livello nazionale in modo articolato: tra le aziende coinvolte questa mattina Marcegaglia, Bonfiglioli ed Electrolux, dove i lavoratori hanno fatto presidi e volantinaggio. Molte le iniziative dei metalmeccanici bolognesi, che tra oggi e domani attuano le quattro ore di sciopero articolandole per zona.


In mattinata nella zona di Funo e dintorni presidio alla Acma-Gd, con corteo fino al Museo del patrimonio industriale per la deposizione simbolica di una corona in memoria delle numerose aziende chiuse; per la zona di S. Viola e dintorni presidio alla Ducati e volantinaggio sulla via Emilia e all’Ipercoop; per la zona di Casalecchio e dintorni presidio alla Fini Compressori, dove un Babbo Natale ha portato come ”sgradito dono” le lettere di licenziamento per 57 lavoratori; nella zona San Lazzaro/Ozzano due ore di sciopero con sit-in davanti all’Ima; nella zona di Pianoro due ore di sciopero e presidio davanti alla MG2. Tra le iniziative in programma domani, il presidio in mattinata alla GD di Bologna.