“L’autosospensione di Bille’ provvisoria e con decorrenza dal 21 dicembre prossimo non e’ quell’atto responsabile che contribuisce a riportare la serenita’ e l’unita’ all’interno di Confcommercio; rappresenta invece l’ennesimo tentativo di Sergio Bille’ di continuare a mortificare l’organizzazione e a svilire la dignita’ degli organi e delle persone che ancora credono in essa”. Lo ha dichiarato Pietro Blondi, Presidente di Confcommercio Emilia Romagna.


“Le immediate dimissioni da Confcommercio e da tutte le sue societa’ erano l’unito atto responsabile che avrebbe dovuto fare: Confcommercio anche senza Sergio Bille’ non corre infatti alcun pericolo di ingovernabilita’”, conclude Blondi.