Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha conferito al Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna, per i lavori di restauro e ristrutturazione del Teatro alla Scala, un ”riconoscimento del tutto eccezionale, nominando Stefano Tugnoli – direttore tecnico del Ccc e responsabile del cantiere milanese – Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Analogo riconoscimento – spiega il Consorzio – e’ stato conferito all’arch.Mario Botta, autore del progetto”.


Il presidente Ciampi, intervenendo il 7 dicembre scorso alla tradizionale inaugurazione della stagione scaligera, aveva nuovamente apprezzato, ad un anno di distanza dalla riapertura del Teatro, i lavori eseguiti e ”motu proprio” – si legge nella nota – ha proceduto alla firma per le onorificenze. Anche quest’anno il Consorzio Cooperative Costruzioni, uno dei maggiori general contractor europei, sara’ il protagonista della realizzazione di un’altra grande opera: nei prossimi giorni, infatti, il Ccc ”consegnera” ufficialmente gli impianti, le attrezzature e i villaggi per le prossime Olimpiadi di Torino.


Il valore complessivo dell’appalto, terminato a tempo di record, e superando innumerevoli difficolta’ tecniche come la realizzazione dei trampolini e della pista del bob, e’ di 130 milioni di euro. Soddisfazione per il riconoscimento del presidente Ciampi, e per la prossima consegna degli impianti di Torino, e’ stata espressa da Piero Collina, presidente del Ccc, il quale ha anticipato che ”anche il 2005 si chiudera’ per il Consorzio Cooperative Costruzioni con un bilancio molto positivo. Al 30 novembre scorso il volume di appalti acquisiti era di oltre 940 milioni di euro, e le previsioni portano ad un risultato a fine anno di oltre il miliardo di euro. Anche nell’attivita’ degli approvvigionamenti per conto delle Cooperative associate il Ccc si presenta in crescita, con un risultato previsto al 31 dicembre 2005 intorno ai 1.200 milioni di euro. In definitiva, il volume complessivo di affari di circa 2 miliardi di euro sara’ superato”.


Collina, sul problema delle infrastrutture, ha poi aggiunto: ”E’ necessario che il Governo riconfermi nelle scelte prioritarie la rilevanza strategica di nuove opere infrastrutturali, a sostegno dell’ attivita’ economica del Paese e come recupero del divario ancora esistente con altri Paesi europei. Inoltre va accelerato il decollo delle opere gia’ appaltate”.