“L’edilizia residenziale pubblica va incrementata e non diminuita come invece vuole il Governo che con il maxiemendamento alla Finanziaria 2006 intende favorire ulteriori alienazioni del patrimonio residenziale pubblico”. E’ questa in sintesi la presa di posizione approvata ieri, dalla Conferenza dei sindaci che ha discusso il bilancio preventivo dell’Acer in un incontro nella sede della Provincia di Modena.


Nel documento si ricorda la volontà espressa dagli enti locali modenesi di “operare affinché non diminuiscano gli alloggi pubblici, ma anzi, se è possibile, aumentino rispetto a quelli attuali”.

Durante la discussione Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione, ha ricordato che nel 2006 l’Acer di Modena prevede di concludere circa 450 assegnazioni di alloggi pubblici a nuovi inquilini a fronte di una graduatoria che vede in lista di attesa oltre quattro mila e 500 domande.

Di fronte a una situazione come questa i sindaci chiedono, oltre al potenziamento delle politiche a favore dell’edilizia pubblica, un sostengo più forte al Fondo sociale per l’affitto e nuove politiche per mettere disposizione alloggi a canoni accessibili. Per questo i sindaci auspicano che la Regione Emilia Romagna approvi al più presto gli incentivi previsti per realizzare oltre tre mila alloggi per laocazione.