Il bilancio prevede tagli alla spesa corrente e investimenti per 119 milioni di euro con 25 voti favorevoli dei partiti della maggioranza (Ds, Margherita, Rc, IdV, PdCi, Verdi) e 7 contrari di An e Fi.

“Si tratta di un bilancio che, pur risentendo pesantemente dei consistenti tagli agli Enti locali previsti dalla Finanziaria, non rinuncia agli investimenti e sceglie di non imporre nuove manovre tributarie”, ha sottolineato il vicepresidente con delega al Bilancio Andrea De Maria.

Sui 119 milioni di euro previsti nel piano triennale degli investimenti, 98 milioni sono costituiti da risorse dell’Ente, a cui si aggiungeranno fondi regionali e statali (16,4 milioni sono destinati all’edilizia scolastica e al patrimonio, 20,2 milioni per la viabilità e 1,6 per l’ambiente). Il disavanzo 2006 si assesta su circa 9.098.000 di cui oltre 5,3 milioni per minori entrate tributarie e 3,7 milioni per le maggiori spese dovute al negativo contesto economico.

La struttura complessiva della manovra – sottolinea la nota della Provincia – è coerente con il documento programmatico del mandato amministrativo 2004-2009 e con gli indirizzi del Consiglio per la formazione del bilancio di previsione 2006, “anche se il maxiemendamento alla Finanziaria costringerà a fare ulteriori variazioni”.