“La forza della Provincia è la capacità di fare squadra per risolvere i problemi, come dimostra le esperienze avviate a favore dell’innovazione delle imprese e la promozione del territorio”. Così Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, ha concluso il dibattito sul bilancio approvato nella serata di mercoledì 21 dicembre dal Consiglio provinciale con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra (Ds, Margherita, Prc e Verdi), contrario il centrodestra (FI, An, Udc e Lega nord).


La manovra finanziaria è complessivamente di 242 milioni di euro. Previsti un contenimento della spesa corrente, la ristrutturazione del debito e la destinazione di maggiori risorse per gli investimenti, che ammontano a 130 milioni di euro nel 2006, 423 milioni nel triennio 2006-2008.

La spesa corrente, che ammonta a 95 milioni di euro, cresce complessivamente del 2,9 per cento ma solo per effetto dei maggiori trasferimenti correnti dalla Regione (tre milioni e 300 mila euro) per formazione e istruzione. Richiamando le priorità per il 2006 individuate dalla Provincia, Sabattini ha sottolineato gli investimenti per migliorare “la competitività delle imprese, la viabilità per garantire una migliore mobilità dei cittadini e l’istruzione superiore per rispondere al boom di iscrizioni”.

Durante la seduta Cesare Falzoni (An) e Dante Mazzi (FI) hanno presentato propri emendamenti al bilancio che sono stati bocciati. Falzoni aveva chiesto la riduzione al minimo delle aliquote discrezionali applicate dalla Provincia che avrebbe comportato una riduzione delle entrate di oltre cinque milioni di euro alla quale, secondo Falzoni, avrebbe dovuto corrispondere un’analoga riduzione delle spese di sviluppo dei diversi assessorati. Gli emendamenti proposti da Forza Italia, invece, prevedevano complessivamente una riduzione delle spese per relazioni esterne e marketing di 220 mila euro. Queste avrebbero dovuto essere utilizzate per interventi di ristrutturazione al tetto (11 mila euro) e alle campane (9 mila euro) della chiesa di Santa Giulia e delle canonica parrocchiale a Monchio di Palagano, ma anche per contribuire alle spese di gestione delle scuole superiori (200 mila euro) compensando i contributi “volontari” richiesti alle famiglie degli studenti meritevoli.

Sono stati approvati, invece, altri emendamenti tecnici che prevedono il trasferimento dal conto capitale alla parte corrente di 62 mila euro del fondo provinciale della protezione civile e le modifiche di alcuni codici per adeguarli al nuovo programma informatico.