Cresce in maniera sempre più elevata il numero delle pensioni erogate in Italia. Al 31 dicembre 2004, secondo uno studio della Cgia di Mestre, gli assegni pensionistici erogati hanno raggiunto quota 22.602.199: +5,09% rispetto al 2001.

Al Sud gli incrementi più elevati: 1/a la Campania (+9,79%) seguita da Calabria (+9,50), Puglia (+8,18), Sardegna (+7,84). Chiudono la classifica le regioni settentrionali: Emilia R. (+2,70), Piemonte (+2,60), Friuli V.G.(+2,28), Liguria (+1,16).
In termini assoluti, se a guidare la classifica nazionale ci sono i pensionati laziali, che ricevono mediamente un importo medio lordo, pari a 10,620,72 euro, al 2/o posto ci sono i lombardi con 10.200,57 euro, e al 3/o i liguri con 10.001,26 euro. Chiudono la classifica i pensionati molisani (7.011,99 euro).

Si sta ‘ricucendo la spaccatura tra il Nord e il Sud del Paese’ commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia. ‘Se non cresce, in termini proporzionali, anche l’occupazione è difficile immaginare, nonostante le riforme realizzate, la possibilità di mantenere economicamente in equilibrio il sistema’.