Alcune decine di manifestanti (secondo la Questura erano circa 70) hanno sfilato in corteo nel cuore della notte a Modena, per iniziativa dello Spazio sociale anarchico ”Libera”. La manifestazione ha unito nella protesta varie motivazioni: dal progetto della pista prove di Marzaglia, approvato dal Comune (che – secondo gli anarchici – potrebbe determinare la chiusura della sede del gruppo Libera, che si trova appunto a Marzaglia), ai Centri di permanenza temporanea, agli interventi militari.


Per questo, il corteo, iniziato a mezzanotte da piazza Grande, e’ durato fino alle 2, snodandosi per un percorso di circa otto chilometri. Ad aprire la sfilata, uno striscione con la scritta ”E questo e’ solo l’inizio”. I manifestanti hanno toccato vari punti: l’Accademia militare, quindi la casa cantoniera che venne occupata e quindi sgomberata lo scorso maggio, il carcere di Sant’Anna e il Cpt (”Una vergogna pensata dal centrosinistra, perfezionata dal centrodestra e voluta a Modena dai Ds”, hanno scritto gli anarchici), e si e’ concluso presso la stazione delle autocorriere di viale Molza.


I manifestanti hanno gridato slogan, soprattutto in prossimita’ delle varie tappe, ma il corteo si e’ svolto senza incidenti: qualche momento di tensione si e’ avuto solo nella parte finale del percorso, in viale Cittadella, quando c’e’ stato un acceso alterco fra i manifestanti e un gruppo di persone che si trovavano di fronte a una discoteca, ma, riferisce la Questura, tutto si e’ poi risolto.