I coltivatori che ne avessero la necessità hanno a disposizione una proroga di un anno per ultimare le opere di installazione di reti antigrandine e impianti di irrigazione per i quali hanno ricevuto contributi dalla Provincia di Modena.

Lo comunica il servizio Aiuti alle imprese dell’assessorato provinciale all’Agricoltura a seguito delle modifiche che la Regione Emilia-Romagna ha apportato al bando iniziale che prevedeva l’ultimazione delle opere nel dicembre scorso. La richiesta di proroga deve essere adeguatamente motivata e quei coltivatori che ne hanno già fatto richiesta, assicurano i tecnici del servizio, riceveranno istanza di assenso nei prossimi giorni.
Per ulteriori informazioni i coltivatori possono rivolgersi al servizio Aiuti alle imprese dell’assessorato provinciale all’Agricoltura (tel. 059 209734- 209745).

Per reti antigrandine e impianti antibrina l’anno scorso la Provincia aveva stanziato quasi 900 mila euro che sono andati a finanziare 74 aziende agricole. L’assegnazione dei contributi ha teso privilegiare i giovani imprenditori agricoli ovvero coloro che al momento della presentazione della domanda erano insediati da meno di cinque anni e con meno di 40 anni di età. Si sono cercate anche di favorire le aree montane oltre a tenere conto della tipologia della coltura e, nel caso dell’impianto antibrina, del rischio del territorio alle basse temperature. I contributi sono a fondo perduto e vanno a coprire il 30-40 per cento dell’investimento previsto: circa quattromila euro per ogni ettaro di rete antigrandine e 1.350 euro per ettaro nel caos di impianti antibrina