Fim, Fiom e UIlm di Modena hanno proclamato 8 ore di sciopero, oggi, per l’intera giornata
di lavoro, nell’ambito delle iniziative di lotta
proclamate a livello nazionale dal 9 al 15 gennaio a sostegno del rinnovo del biennio economico del contratto nazionale di lavoro, scaduto da oltre
12 mesi e a sostegno del quale sono già state effettuate 50 ore di sciopero.


Lo sciopero che si estende ai 30.000 lavoratori delle aziende metalmeccaniche della provincia di Modena, prevede presidi per l’intera giornata di oggi, davanti agli stabilimenti della Case New
Holland (Fiat Trattori), Maserati e Ferrari Scaglietti di Modena, e Ferrari Auto di Maranello.

Le posizioni oltranziste e pregiudiziali di Federmeccanica hanno fino ad ora reso impossibile una positiva conclusione del negoziato -scrivono i sindacati -. È a questo atteggiamento di chiusura che va addebitata la responsabilità di un
risultato ancora negativo. Ciò accade nonostante la grande responsabilità dimostrata da Fim, Fiom e Uilm anche nell’ultimo incontro del 29 dicembre
scorso.
La necessità che si giunga dopo un anno alla conclusione della vertenza per dare un accordo giusto e dignitoso alle lavoratrici e ai lavoratori
metalmeccanici hanno portato Fim, Fiom e Uilm nazionali a proclamare un pacchetto di 8 ore di sciopero questa settimana, in concomitanza con la
ripresa della trattativa.

Fim, Fiom e Uilm di Modena invitano tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici a scioperare e a partecipare attivamente alla mobilitazione, per sconfiggere le posizioni rigide e di chiusura di Federmeccanica e Confindustria e rivolgono un appello alla società civile e alle istituzioni, locali e regionali, affinché sia compreso e
sostenuto il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici ad avere un giusto contratto.