Quaranta posti letto, triplicate le aree riabilitative attrezzate, camere con livelli di comfort alberghiero differenziato, un’ equipe di oltre trenta persone. E’ questa la carta d’ identità del nuovo Reparto di Riabilitazione fisica Villa dei Tigli, realizzato per velocizzare e rendere ancora più efficaci le attività di riabilitazione che già dal 1988 vengono svolte presso l’Ospedale Privato Villa Igea di Modena.

La struttura, nata per il trattamento rieducativi delle patologie ortopediche e neurologiche, è stata accreditata dal Servizio Sanitario Nazionale per cui è possibile accedere al ricovero con oneri a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale con trasferimento diretto dal reparto ospedaliero di provenienza.



Villa Tigli nasce con l’obiettivo e la missione di recuperare le disabilità complesse che comportano la perdita della capacità di camminare e di autogestione della vita quotidiana. Il percorso riabilitativo prevede la presa in carico del paziente come passaggio dalla fase post acuta fino al reinserimento a domicilio. Un rapido turn over dei ricoveri, reso possibile da un intervento riabilitativo intensivo, permette un tempestivo accesso al reparto e soddisfa anche la crescente esigenza delle strutture ospedaliere provinciali di snellire le liste d’attesa.



Il nuovo reparto, realizzato su una superficie complessiva di 1500 metri quadri (il doppio rispetto a prima), dispone di 40 posti letto, di aree riabilitative attrezzate triplicate rispetto alle precedenti, di letti elettrici ad assetto variabile, di camere di degenza da uno a tre posti letto con livelli di confort alberghieri differenziato, di aree ricreative e della predisposizione per l’informatizzazione di alcune attività sanitarie come per esempio la cartella clinica. La struttura si avvale di un’ equipe medica composta da due Fisiatri (che possono avvalersi delle consulenze specialistiche presenti all’interno di Villa Igea quali Ortopedia, Neurologia, Psichiatra, Cardiologia, Medicina Interna, Angiologia, Radiologia, Ecografia), otto terapisti della riabilitazione, un logopedista, uno psicologo assistente sociale, un caposala, otto infermieri professionali, sei operatori socio sanitari, cinque ausiliari.