Sono 40 i nuovi bus che ATC mette in strada in questi giorni tra città e provincia: i nuovi acquisti vanno nella direzione di un maggiore comfort di bordo e del rispetto della compatibilità ambientale e soddisfano le numerose richieste che giungono da i clienti in tema di aumento della capacità di carico.

Caratteristiche comuni a tutti i 40 nuovi autobus sono le dotazioni di bordo: il pianale d’accesso ribassato, la pedana estraibile ed il posto attrezzato per la carrozzella per i clienti diversamente abili, l’impianto di climatizzazione integrale ed il dispositivo per l’annuncio fonico esterno di fermata, secondo gli standard già adottati da ATC da alcuni anni.

Più posti e più comfort.
I 25 bus snodati che stanno entrando in servizio saranno impiegati sulle linee 101 (Imola-Bologna), 97C (Cento-Bologna) e su alcune corse della direttrice San Donato (linee 93 e 301) fra Baricella e Bologna; qualcuno ha già avuto modo di apprezzare direttamente la comodità di questi moderni snodati blu, perché i primi bus del lotto sono già in linea da alcuni giorni. Questi nuovi mezzi hanno 58 posti a sedere (mediamente 20 in più rispetto ai suburbani di 12 metri di lunghezza attualmente in servizio sulle stesse linee), oltre a 48 posti in piedi e la piattaforma per carrozzella, per un’offerta totale di 107 posti.
Altri nuovi mezzi, a giorni, faranno il loro esordio in ambito suburbano: si tratta di 5 autobus di 15 metri, tre dei quali saranno destinati alla linea 87 (Castelfranco-Bologna). Anche questi bus hanno una notevole capacità di carico, potendo ospitare 90 passeggeri (58 posti a sedere, 31 in piedi ed il posto attrezzato per carrozzelle): in questo modo anche sulla direttrice Emilia Ponente sarà possibile offrire un maggiore confort di viaggio.
Ma le novità di questi giorni in casa ATC non sono solo blu, colore che caratterizza i mezzi extraurbani: dal 1° febbraio, 10 nuovi mezzi snodati arancioni faranno il loro esordio in città, sulla linea 14. In attesa della filoviarizzazione, che è ormai prossima, di questa importante linea, i nuovi bus a 4 porte – che in futuro saranno utilizzati anche su percorsi suburbani – andranno a coprire circa metà delle corse della 14, garantendo un sensibile aumento di offerta in termini di posti su quello che è uno dei collegamenti cittadini con maggiore carico.

Moderna tecnologia al servizio della compatibilità ambientale.
I nuovi 40 bus sono tutti provvisti di filtro post-combustione CRT per l’abbattimento del particolato: oltre a rispettare le direttive europee vigenti oggi, per il loro basso livello di emissioni quanto a polveri sottili (PM10), monossido di carbonio ed idrocarburi incombusti, rientrano anche nei parametri fissati dalla norma Euro 5, che rappresenterà gli standard comunitari del prossimo futuro.
In più, per una scelta di rispetto e sensibilità ambientale, ATC, nei propri depositi, rifornisce i mezzi a motore diesel con gasolio a ridottissimo tenore di zolfo (10 parti per milione contro le 50 previste dalla normativa valida fino al 2009).
L’affinamento delle moderne tecnologie non si limita alle migliorie in termini di emissioni in atmosfera, ma incide positivamente anche sul fattore-rumorosità: quella dei nuovi mezzi snodati è contenuta a livelli tali da consentire adeguate condizioni di comfort acustico interno ed esterno.

Bus più grandi e capienti, ma solo dove necessario.
ATC, con i nuovi mezzi che entrano in servizio in questi giorni, intende soddisfare la richiesta che giunge dalla clientela, di standard di servizio più elevati, specie nelle ore di punta quando gli spostamenti per motivi di lavoro e di studio determinano carichi più intensi: a ciò si potrebbe ovviare con l’inserimento di corse e mezzi aggiuntivi, andando però ad incidere negativamente in termini di costi di gestione, di inquinamento, di maggiore congestionamento delle strade e di utilizzo degli spazi urbani, dato il più alto numero di mezzi circolanti. L’introduzione dei nuovi bus consente di scongiurare questi inconvenienti, di assicurare un maggiore confort ai passeggeri privilegiando la scelta ambientale e di soddisfare una domanda che, sulle principali linee urbane e suburbane, si mantiene su livelli elevati anche al di fuori degli orari degli spostamenti pendolari e tende ad essere sempre più omogenea durante tutto l’arco della giornata.