“Il contributo dei giovani imprenditori agricoli per la difesa e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio è estremamente prezioso. Il loro impegno è infatti indirizzato a creare una rete efficace di servizi, ad una migliore qualità della vita, di cui deve giovarsene l’intera comunità”.

E’ quanto sostenuto dal presidente nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi intervenendo alla tavola rotonda organizzata dall’Associazione giovani imprenditori agricoli (Agia) a Bologna, nell’ambito di Europolis, il Salone delle tecnologie per vivere la città, sul tema “La pubblica amministrazione e la giovane impresa agricola al servizio del territorio- Agiambiente: servizi in agricoltura”.

“Quello dei giovani imprenditori agricoli -ha aggiunto Politi- è un lavoro che si fonda su radici solide e che ha il pieno sostegno della confederazione. Un’azione incisiva tesa a tutelare il territorio e a difendere l’ambiente. Elementi che sono veri capisaldi di un’iniziativa per una crescita armonica ed equilibrata. E proprio l’impresa con la sua multifunzionalità è in grado di dare risposte concrete alla domanda di sviluppo sostenibile”.

“Da tempo -ha sottolineato il presidente nazionale della Cia- siamo impegnati in questa particolare direzione. Lo stesso Patto con la società, lanciato dalla confederazione nella scorsa estate, racchiude tale spirito. Insomma, anche l’ambiente e la sua valorizzazione sono un terreno importante per rendere sempre più protagonista l’agricoltura del cambiamento e dello sviluppo”.

Aspetti evidenziati anche dal presidente nazionale dell’Agia Gianluca Cristoni il quale, nel corso della tavola rotonda, ha presentato l’innovativo progetto di cui l’Associazione dei giovani imprenditori agricoli è promotrice: Agiambiente. “Si tratta -ha detto- di nuovo marchio che identifica una rete nazionale per quelle aziende di giovani imprenditori volte a sviluppare in maniera significativa la prospettiva dei servizi nel settore agricolo”.

“Agiambiente -ha sottolineato Cristoni- sarà un utile riferimento per gli imprenditori agricoli orientati a fornire servizi ‘verdi’ alle pubbliche amministrazioni, come previsto dal Dlgs 228/2001, la cosiddetta legge di orientamento per il settore agricolo. Esso non solo ha la funzione di creare una rete tra le aziende aderenti, ma promuove un portafoglio prodotti volto a soddisfare le esigenze dell’utente finale, pubblico, oltre che privato”.