Ha chiesto scusa alle persone che ha ”offeso”, Mirko Abbondi, il pregiudicato di 33 anni arrestato a Bologna dopo il lancio di un grosso bicchiere, sabato sera, contro il pullman che riportava a casa una cinquantina di militanti di Forza Italia dal comizio di Silvio Berlusconi a Modena.


Lui e l’altro arrestato, Marco Gironi, 39 anni, pregiudicato per reati connessi al tifo calcistico (era legato al gruppo dei Mods, ultras del Bologna con simpatie di estrema destra), sono comparsi nella mattina davanti al giudice monocratico di Bologna Grazia Nart per l’udienza di convalida.
Il giudice ha convalidato la legittimita’ degli arresti, disponendo gli arresti domiciliari per Abbondi, e invece l’obbligo di presentarsi alla polizia quattro volte alla settimana (lunedi’, mercoledi’, venerdi’ e domenica dalle 18 alle 19) e di stare in casa dalle 20 alle 6 per Gironi.
La Pm Antonella Scandellari, anche a nome del Procuratore, aveva chiesto la custodia in carcere per Abbondi, per ”i gravi precedenti penali”, e gli arresti domiciliari per Gironi. Tra l’altro la Pm, per una vicenda sempre collegata a reato commessi allo stadio, proprio di recente ha inviato a Gironi un avviso di fine indagine.


Le difese dei due – avv.Elena Dall’Aglio per Gironi, avv.Nicoletta Tietto per Abbondi – hanno poi chiesto i termini a difesa e il processo e’ stato fissato per il 14 febbraio alle 9.
Quello che e’ successo sabato sera all’incrocio tra le vie Malvasia e Saffi e’ stato ricostruito dalle testimonianze degli agente delle ‘volanti’ e della Digos che sono intervenuti: il pullman con la scritta Forza italia e le bandiere, si e’ fermato per far scendere uno dei militanti che abita li’ vicino. Abbondi che era davanti al bar ha lanciato il bicchiere che aveva in mano verso il bus danneggiando un finestrino urlando frasi offensive nei loro confronti e nei confronti di Berlusconi. Poi ha colpito con uno schiaffo, strattonandolo anche per il collo, il militante che stava scendendo, un uomo di 70 anni. Gli agenti delle ‘volanti’ intervenuti hanno chiesto i documenti ad Abbondi, che ha risposto minacciando e proferendo frasi del tipo ”Quando esco uccido le vostre mogli”, ”Violentero’ tua figlia”. Poi avrebbe fatto resistenza tentando di colpire anche a testate gli agenti.


Durante le fasi dell’arresto e’ arrivato Gironi, che ha preso per le spalle due agenti. Alla fine anche lui e’ stato arrestato, dopo aver aggredito e offeso gli agenti.
”Mi sono messo in mezzo – ha raccontato Gironi, che da quattro anni ha un impiego fisso come facchino – ma non avevo visto niente di quello che era successo prima. Avevo bevuto un po’. Ero dentro il bar e ho visto solo un pullman fermo, le ‘volanti’ e gli agenti che mettevano le manette ad Abbondi. Ma calci e pugni non li ho ho dati”.
Abbondi, dal suo canto, ha riferito di aver attraversato un brutto periodo: ”da un mese sono rimasto a casa senza lavoro, ho avuto un lite con la mia convivente. Cosi’ l’altro sera ho bevuto molto e non ho ragionato. Ero in uno stato penoso, sotto l’effetto dell’alcol. E’ da tre anni che ho cambiato vita e in un momento ho buttato via tutto quello che ho fatto”.


Forza Italia di Bologna non si
costituira’ parte civile nel processo per direttissima che vedra’ imputata la persona protagonista dell’aggressione al pullman di militanti che tornava dal comizio di Silvio Berlusconi a Modena. Lo riferisce un comunicato del responsabile comunicazione Fi di Bologna, Ugo Fronzoni.