L’elettrodotto a 132 kv di alimentazione al servizio della linea ferroviaria ad Alta Velocità sarà interrato nel tratto compreso tra il fiume Panaro e la sottostazione di San Damaso, per migliorare la qualità paesaggistico-ambientale del luogo, già gravato da altri elettrodotti esistenti.

Lo prevede una delibera di adeguamento del tracciato dell’elettrodotto, presentata in Consiglio comunale dall’assessore alle Infrastrutture Daniele Sitta e approvata con il voto favorevole della maggioranza, il voto contrario di Udc, Modena a Colori e Lega Nord e con l’astensione di Forza Italia, An e di Isabella Massamba ‘n Siala (Ds).

“Sull’elettrodotto a servizio della nuova linea di Alta Velocità c’è stata una lunga e proficua discussione in sede di commissione consiliare – ha sottolineato Sitta – In particolare, si è valutato che la nuova linea consentirà l’eliminazione dell’attuale elettrodotto già esistente a servizio della linea storica con beneficio per importanti parti della città. Si è anche valutato positivamente il posizionamento del nuovo elettrodotto a fianco di un altro elettrodotto già esistente per non sottoporre ulteriori parti del territorio a vincoli di rispetto. E infine si è anche valutato – ha concluso Sitta – che per la particolare e delicata situazione all’uscita della centrale di San Damaso (una delle più importanti del nostro territorio), che vede una particolare concentrazione di linee in partenza, pur non esistendo a norma di legge pericoli per il borgo adiacente, si è prescritto a Cepav di realizzare il tratto più delicato con interramento della linea”.