Sulla proposta del Questore di Bologna ai Quartieri cittadini di individuare nuove zone per il “Poliziotto e Carabiniere di Quartiere”, il Consiglio del Quartiere Borgo Panigale ha approvato ieri all’unanimità un ordine del giorno in cui, valutata positivamente la proposta del Questore.

Nell’ordine del giorno si “sottolinea che l’incremento del numero di operatori di Pubblica Sicurezza sul territorio appare la giusta modalità da seguire per affermare con efficacia una politica di prevenzione della criminalità; e che la diffusione dell figura di ‘Poliziotto di prossimità’ rappresenta una
scelta di rafforzamento del rapporto con la cittadinanza e, dunque, un incoraggiamento alla collaborazione e alla fiducia e si invita l’Amministrazione comunale a istituire contestualmente il Vigile di prossimità, a dare maggiore efficacia alle funzioni del Corpo di Polizia
Municipale e una migliore capacità di presidio e coordinamento sul territorio”.

Il Consiglio del Quartiere Borgo Panigale chiede che “nel contesto di tale iniziativa vengano meglio attualizzate e definite le funzioni della ‘Squadra Antidegrado’ e che, questa, pur mantenendo competenze anche sul livello cittadino, venga articolata operativamente nei Quartieri in modo
tale da rappresentare un supporto importante al lavoro dei costituendi Comitati Territoriali per la Sicurezza e per collaborare in sinergia con i
Vigili di Prossimità e con il Poliziotto e Carabiniere di Quartiere”.

Il Consiglio “propone che, nel Quartiere Borgo Panigale, la zona da indicare per il ‘Poliziotto e Carabiniere di Quartiere’ sia rappresentata
dall’area territoriale compresa fra le vie: Emilia Ponente, M.E. Lepido, Normandia, M.L. King, Biancolelli, Panigale”.
In tale area territoriale
sono presenti diverse attività commerciali (negozi, piccoli supermercati, discount, bar, ristoranti e CentroBorgo); attività finanziarie (Banche);
edifici pubblici (Quartiere, Uffici, Scuole); attività Sociali (Centri Anziani); attività produttive e commerciali (mercato settimanale del
mercoledì).
Propone inoltre “l’area del Lungo Reno, come luogo ideale nel quale dislocare le pattuglie a cavallo della Polizia di Stato”.