Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, ha espresso soddisfazione in merito alle anticipazioni riportate dagli organi di stampa sulla sentenza della Consulta relativa alla normativa regionale sul condono.


“Secondo gli articoli apparsi sulla stampa si conferma – ha precisato Errani – il buon impianto del provvedimento realizzato dalla Regione contro la pratica dei condoni”.
“In attesa del deposito della sentenza della Consulta – ha riferito l’assessore alla programmazione e sviluppo territoriale, cooperazione con sistema delle autonomie e organizzazione Luigi Gilli – verrebbe confermata la coerenza e il rigoroso rispetto della disciplina regionale del condono edilizio con i principi già espressi dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 196 del 2004. Il punto specifico della legge regionale che, sempre alla luce delle anticipazioni, la Corte avrebbe censurato, attiene ad un aspetto secondario che tendeva a sottrarre alla necessità della sanatoria quelle irregolarità di limitata entità, realizzati in parziale difformità dalla licenza edilizia e, verificatisi per di più in data antecedente al 1977. Ne esce, quindi, rafforzata la scelta della Regione Emilia Romagna che conserva intatto l’impianto della propria legge, normativa che limita fortemente la sanabilità degli abusi recenti”.