Il Consigliere regionale di Forza Italia, Fabio Filippi, è stato nominato vicepresidente regionale dell’AICCRE entrando nell’organo di vertice della Federazione dell’Emilia-Romagna e nel Consiglio Nazionale.

La nomina era arrivata in occasione del Congresso regionale svoltosi a Bologna il 30 gennaio scorso. Oggi Filippi è a Roma dove al Congresso Nazionale dell’AICCRE è stato ufficializzato il prestigiosa incarico.

“Sono particolarmente felice di ricoprire questo nuovo incarico – afferma Filippi – in considerazione del ruolo sempre più centrale che gli enti locali ricoprono nel sistema Europa, da sempre sostengo con forza l’impegno, in senso federale, portato avanti dal Presidente del Consiglio.
L’Associazione Italiana dei Comuni e delle Regioni (AICCRE) è un movimento politico e promozionale, oltre che culturale, che mantiene la sua forza e la sua coerenza grazie alla militanza in esso di tutti i livelli delle autonomie, dal Comune e Enti intermedi alle Regioni. Già da ora mi metto a disposizione di tutti gli amministratori locali”.

L’AICCRE promuove la costruzione dell’unità politica europea in forma federale, incoraggia scambi e gemellaggi tra i diversi paesi d’Europa, favorisce, in una prospettiva federalista, iniziative di pace, di collaborazione tra i popoli, di sviluppo e di impegno per debellare la fame e il sottosviluppo nel mondo, rispetta e sostiene le legittime aspettative dei gruppi minoritari etnici e linguistici nel contesto di un’Europa plurietnica e multiculturale.
L’AICCRE ha contribuito a creare una rete europea di oltre 7.000 Comuni ed altri Enti territoriali affratellati, per sviluppare fra di loro i vincoli di amicizia e di concreta solidarietà, sul piano economico, sociale e culturale. Esercita un’azione di proposta e una continua pressione democratica sulle istituzioni europee anche tramite il Congresso dei Poteri locali e regionali d’Europa (CPLRE), in seno al Consiglio d’Europa.
Dal 1986 il CCRE (AICCRE europea) ha costituito un Ufficio di rappresentanza a Bruxelles presso la Commissione europea, a disposizione di tutti gli Enti autonomi territoriali, allo scopo di avere un contatto continuativo, di ordine politico e funzionale, con le istituzioni europee.