Occorre tutelare i giardini e i parchi storici intorno a ville e castelli medievali perché rappresentano una testimonianza unica del nostro passato. E’ questo il filo conduttore di una ricerca della Provincia di Modena dalla quale è emerso che nel modenese sono presenti 169 tra parchi e giardini di particolare valore storico, selezionati da un elenco di circa 400 segnalazioni.

Si va da realtà molto note come il parco di Villa Sorra a Castelfranco, il parco Ducale di Sassuolo e i Giardini estensi di Modena, ad altre meno conosciute (anche perché spesso private e non accessibili al pubblico) come il parco di villa Ravasini a San Donnino, quello di villa Annoni-Campori a Fiorano, di villa Wegmann a Camurana di Medolla, oppure quello di villa Latour a Montale. E proprio in uno di questi tesori, il parco di Villa Aggazzotti al Colombaro di Formigine, è stata presentata la ricerca che, come ha sottolineato Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione, “analizza questa realtà nel suo insieme costituendo il primo Atlante provinciale di queste “opere d’arte viventi” per favorirne la conoscenza quindi la tutela e la valorizzazione”.

A Modena il giardino storico si diffonde a partire dal ‘500 come elemento di decoro per splendide ville o castelli che da rocche militari vengono trasformati in palazzi signorili. Il giardino all’italiana si modella su forme regolari, con viali e vialetti rettilinei che attraversano una vegetazione sempreverde in perfetto ordine, in contrasto con il bosco circostante. Vengono inserite statue, pergolati, grotte, fontane cascate e a volte labirinti sofisticati. Nascono così i parchi voluti degli Estensi a Modena (gli attuali Giardini pubblici) e a Sassuolo intorno al Palazzo ducale, loro residenza estiva.

Nel ‘700 e nell’800, in campagna si moltiplicano ville e case padronali di pregio. Tra queste villa Sorra, con il suo parco inizialmente “alla francese” poi trasformato, alla metà dell’800, secondo i nuovi i canoni del giardino “all’inglese” con ampi prati, forme meno squadrate e più naturali. Lo stesso stile che contraddistingue i parchi di villa Giovanardi a Casinalbo, villa Berti a Castelnuovo Rangone e villa Chiarli a Castelvetro. Nell’elenco della Provincia spiccano anche i parchi di villa Guastalla a Fiorano con numerose piante pregiate, villa Rangoni a Maranello, villa Cesis a Bagazzano, villa delle Rose a Novi, villa Rizzati a San Prospero e il parco Ducale di Pavullo.