”Provo un profondo dolore per quello che e’ accaduto”. Il Pm Antonello Gustapane e’ il magistrato della Procura di Bologna addetto alla sorveglianza che controlla che i permessi concessi rispettino i presupposti di legge. Quando questi requisiti non ci sono, non appone il visto e poi impugna il provvedimento.


E nel caso del permesso premio di Antonio Dorio – l’uomo condannato per omicidio che ieri ha ucciso a Lido Nazioni il carabiniere Cristiano Scantamburlo e poi e’ stato ucciso a sua volta da un altro militare – Gustapane ha apposto il visto: ”Per quello che mi risulta in questo caso sono stati rispettati i presupposti di legge, e il permesso e’ stato dato sulla base degli esisti della osservazione personologica svolta in carcere e delle informazioni acquisite all’esterno dagli organi di pubblica sicurezza”.


Intervista prima parte

Intervista seconda parte

Intervista terza parte