Saranno sedici i candidati alla Consulta dei cittadini stranieri di Maranello che verrà eletta il prossimo 5 marzo. Le candidature sono state raccolte lo scorso 11 febbraio all’Auditorium Enzo Ferrari, in un’assemblea che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini.

Dei sedici candidati, metà sono uomini e metà donne, a rappresentare le cinque aree geografiche di provenienza per i cittadini extraeuropei e apolidi di Maranello (Africa sub-sahariana e mediterranea, Europa, America e Asia). L’area più rappresentata è quella dell’Africa mediterranea con la metà dei candidati: otto, di cui sette marocchini e un tunisino. Seguono i paesi extraeuropei con cinque candidati (due albanesi, un’ucraina, una bulgara, una macedone), l’Africa sub-sahariana con due (una cittadina ghanese e un nigeriano) e l’America con uno (una candidata cilena).

Gli aventi diritto al voto per eleggere i membri della Consulta sono 513 (278 maschi e 235 femmine) provenienti da trentasette paesi diversi (184 dall’Africa mediterranea, 68 dall’Africa sub-sahariana, 197 da altri paesi europei, 24 dall’America, 40 dall’Asia). Il 5 marzo dovranno eleggere i dieci membri della Consulta divisi in modo proporzionale al numero dei residenti per ogni area geografica. Ora ognuno dei sedici candidati dovrà condurre le propria campagna elettorale per concorrere all’elezione nella Consulta, organismo che si rapporterà con l’amministrazione comunale sui temi dell’immigrazione e sulle condizioni di vita degli immigrati.

Oggi gli stranieri a Maranello sono 747, il 4,5% della popolazione. Il flusso più consistente di immigrati proviene dall’Africa (354 unità), seguita da Europa (318), America (27) e Asia (48). Tra i paesi africani quello cui corrisponde il più alto tasso di immigrazione è il Marocco (32%), tra i paesi europei l’Albania (19%) e tra i paesi asiatici l’India (3%).