Scioperano domani per l’intera giornata lavorativa i dipendenti di tutte le società del Gruppo UniCredito in Italia per manifestare contro la vendita di 2S Banca, la neo costituita società che svolge funzioni di banca depositaria.


A Modena lo sciopero interessa circa 900 addetti delle 4 aziende del Gruppo Unicredit con possibili disagi per gli utenti che si recheranno negli oltre
70 sportelli di Unicredit Banca di Modena e provincia.

Lo sciopero è proclamato unitariamente a livello nazionale e con manifestazione a Milano (piazza Cordusio davanti alla sede di Unicredito) dai sindacati di categoria Discredito, Falcri, Fiba/Csil, Fisac/Cgil e Uilca, contro la cessione di 2S Banca al gruppo francese Société Generale senza adeguate garanzie occupazionali e con la possibile perdita dei
benefici economici e normativi di cui godono attualmente. Si tratta di 374 lavoratrici e lavoratori (delle sedi bancarie di Milano e Torino) che
dovrebbero passare al gruppo francese prima della fine dell’anno senza garanzie del posto di lavoro in caso di esuberi dovuti a crisi
aziendali/ristrutturazioni/chiusura di poli di attività, anche determinate dallo stesso UniCredito attraverso la fine della commessa a 2S Banca.

“È la prima volta in Italia che si decide la cessione di un ramo d’azienda senza accordo sindacale” commenta Magda Iseppi della Fisac/Cgil e aggiunge
che le aspettative sull’adesione allo sciopero sono alte, come ha dimostrato la forte condivisione dei contenuti della vertenza illustrati ai lavoratori durante le assemblee sui luoghi di lavoro nei giorni scorsi.

Le motivazioni della cessione di 2S Banca, secondo UniCredito, sono da ricercarsi nella necessità di sostenere la liquidità del Gruppo dopo
l’acquisizione di HVB e nella considerazione che tali attività non sono più “core business” per il gruppo stesso. È del tutto evidente quindi che,
coerentemente con tali motivazioni, anche altre attività ed i lavoratori che le svolgono sono fortemente esposti ad un analogo rischio di cessione
al di fuori del perimetro del gruppo.

La volontà di UniCredito di non sottoscrivere un accordo sindacale che dia adeguate garanzie occupazionali e di continuità dei trattamenti economici e normativi è un grave atto di mancanza di rispetto e riconoscimento nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici di 2S Banca.