Tornano gli scioperi nel trasporto pubblico locale. Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e
Uiltrasporti hanno proclamato uno sciopero nazionale di quattro ore di tutti i dipendenti dell’azienda del comparto (autobus, tram e metropolitane) per il prossimo 6 marzo.

La protesta è stata proclamata a sostegno della
vertenza per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto (2006-2007).

I sindacati, si legge in una nota, considerato l’andamento dell’inflazione e la necessità di tutelare il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori della categoria, richiedono una rivalutazione del 6% delle retribuzioni pari ad un valore, a parametro medio, di 111,00 euro. Le controparti datoriali, Asstra e Anav, dopo aver richiamato le ben note
difficoltà economiche delle aziende a causa della cronica mancanza di risorse destinate al trasporto pubblico locale, hanno ribadito la loro
indisponibilità a proseguire la trattativa.

Le modalità di attuazione delle quattro ore di sciopero, proclamate per il 6 marzo, saranno definite a livello locale. Dalla protesta è
esclusa la provincia di Torino, nel rispetto della tregua sociale per i giochi invernali firmata dalle parti sociali l’11 gennaio scorso.