La Provincia di Reggio Emilia partecipa in questi giorni a un meeting internazionale sulla meccatronica, che si tiene a Bled in Slovenia.


L’incontro, che rientra nell’ambito del progetto NEAC (Network of European Automotive Competence), permetterà di presentare su un tavolo internazionale le politiche reggiane per incentivare la ricerca nel campo dell’innovazione e del trasferimento di tecnologie e il progetto MECTRON di Reggio Innovazione.
La delegazione presente a Bled è formata dal vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi, da Alberto Malusardi, amministratore delegato di Reggio Innovazione, da un dirigente del servizio provinciale attività produttive, e da un rappresentante dell’ufficio Politiche Comunitarie e Rapporti Internazionali della Provincia.

Il meeting in Slovenia rappresenta un primo momento di incontro, a cui partecipano 10 paesi dell’Unione Europea e la Russia, del programma di lavoro del progetto NEAC (Network of European Automotive Competence) che ha come principale obiettivo quello di rilevare e delineare un preciso resoconto sulle competenze e sulle eccellenze del sistema dell’automotive (nell’ambito del settore della meccatronica).
La Provincia, insieme a Reggio Innovazione, Assindustria, Università di Modena e Reggio Emilia e Camera di Commercio, porterà le migliori esperienze reggiane a confronto con quelle di altri Paesi Europei, in uno scambio reciproco di buone pratiche che rappresenterà sicuramente un valore aggiunto a quanto già in essere nel territorio reggiano.

Il progetto, della durata di 48 mesi, avrà un costo di 160.000 euro e sarà finanziato con fondi europei e fondi ministeriali.
Il progetto rientra nel più vasto programma europeo INTERREG III C, che ha lo scopo di promuovere la cooperazione e l’avvicinamento delle diverse realtà socio-culturali europee.
Il progetto assume un’importanza cruciale nello sviluppo dell’industria e nello scambio di strategie di innovazione nel settore della meccatronica che negli ultimi anni ha fatto di Reggio Emilia una delle sue indiscusse capitali europee.

Caratteristiche come la specializzazione, la flessibilità e l’innovazione hanno permesso alle piccole medie industrie reggiane (vero cuore pulsante dell’economia provinciale) di affrontare con successo il difficile quanto inesplorato campo della meccatronica, distinguendosi puntualmente per la qualità e per la creatività del prodotto sia in ambito nazionale sia in ambito europeo.