Una cinquantina di Disobbedienti che protestavano contro i Cpt verso le 15.45 hanno interrotto il Consiglio Comunale di Bologna, alzandosi in piedi dallo spazio del pubblico ed esponendo uno striscione con la scritta: ‘smontare un Cpt non e’ reato’.


Il presidente del Consiglio Comunale, Gianni Sofri, ha allora immediatamente sospeso la seduta. Tutti i componenti del gruppo indossavano maglie blu del Tpo, uno dei centri sociali di Bologna, con la scritta: ‘Ho smontato un Cpt e lo rifarei’. La protesta e’ seguita all’intervento del consigliere di Rifondazione Comunista Valerio Monteventi che annunciava un ordine del giorno a sostegno dei 47 disobbedienti che sono accusati di avere smontato il Cpt di via Mattei a Bologna il 25 gennaio 2002 e che per questo saranno processati a partire da giovedi’.

Dopo la sospensione del consiglio i manifestanti sono usciti dalla sala e la seduta e’ ripresa regolarmente attorno alle 16.