Un marocchino arrestato perchè ricercato con l’accusa di detenzione di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Fermati anche due suoi connazionali sottoposti all’obbligo di firma per reati legati allo spaccio di droga, ed un rumeno già condannato per rapina.

Il pericoloso quartetto, recentemente uscito dal carcere di Sant’Anna, è stato individuato e fermato giovedì mattina, poco dopo le nove, dal personale del Nucleo di Polizia di Prossimità della Polizia Municipale. I fermati avevano trovato riparo in una palazzina disabitata all’angolo tra via Moreali e via Trento Trieste. Su segnalazione del proprietario dell’immobile agenti del comando di viale Amendola sono intervenuti ieri. Gli operatori sono entrati nella casa scalando un muro esterno ed entrando da un balcone, lo stesso percorso utilizzato dagli abitanti abusivi.
Al primo piano i quattro avevano trasformato una stanza in un fatiscente e maleodorante soggiorno – camera da letto. Per riscaldarsi dal freddo di questo periodo gli exrtracomunitari avevano divelto alcune porte interne e le avevano bruciate al centro del locale.
Il marocchino ricercato, che per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine aveva già fornito 12 generalità diverse, è stato accompagnato in carcere.
Decreto di espulsione per il rumeno che è finito al Cpt. Rimessi in libertà gli altri due marocchini, anche loro clandesti, perchè in attesa di giudizio.