È stato siglato ieri dai Sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil il rinnovo del secondo biennio economico del Contratto Nazionale Edili dell’Associazione Nazionale Costruttori (Ance) e
per la determinazione della misura massima dell’elemento economico territoriale (E.T.T.) per il rinnovo degli integrativi provinciali.


L’accordo prevede un aumento di 80 euro lordi al 3° livello (0,462 euro orari) comprensivi del recupero dell’inflazione reale sul biennio 2004-2005
e di quella attesa sul biennio 2006-2007. La richiesta sindacale era di 81 Euro e pertanto i Sindacati esprimono soddisfazione per il risultato
raggiunto anche in relazione alle decorrenze per l’erogazione dell’aumento previsto in due tranche: 1° marzo 2006 per la prima tranche di 40 euro e 1°gennaio 2007 per i restanti 40 euro.
Per quanto riguarda l’elemento economico territoriale l’aumento concordato è del 7%, così come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, che equivale ad un aumento salariale di circa 55 euro (3% con decorrenza 1° luglio 2006, e 4% con decorrenza 1° settembre 2007).

L’accordo raggiunto consente di sbloccare le trattative sul secondo livello di contrattazione per il rinnovo degli integrativi provinciali, che, oltre
alla questione conomica, contengono richieste relative al miglioramento delle condizioni di lavoro e delle prestazioni degli Enti Bilaterali.
Il rinnovo del secondo biennio del contratto edili Ance, ottenuto grazie alla mobilitazione dei lavoratori culminata nello sciopero nazionale del 14
marzo scorso, ha permesso anche di respingere le richieste dell’Associazione Costruttori che tentavano di stravolgere punti fondamentali della normativa contrattuale (art. 15 sulla responsabilità in solido ed art. 22 sulla trasferta), che avrebbero avuto l’effetto di rendere più difficile l’azione di controllo della regolarità delle imprese e di tutela dei diritti dei lavoratori edili.
L’accordo assume il livello regionale quale ambito di attuazione della nuova disciplina della trasferta, vincolandone l’entrata in vigore alla tutela dei diritti contrattuali dei lavoratori, alla
costruzione del nuovo sistema informatico delle Casse Edili, alla omogeneizzazione delle prestazioni extracontrattuali e relative
contribuzioni.

I Sindacati modenesi Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil auspicano che siano rinnovati al più presto anche gli accordi per i lavoratori edili dipendenti di cooperative, piccola industria e artigianato per completare la copertura contrattuale degli addetti in edilizia.