Dopo la bonifica di via Roverotolo, completata il 27 marzo scorso, è oggi la volta della zona di via Benazza. Entrambe le zone da anni erano interessate da insediamenti abusivi e, a seguito delle ripetute denunce dei cittadini e del Quartiere Navile, furono oggetto di un approfondimento specifico guidato dall’Assessore Paruolo, che portò all’atto di indirizzo della Giunta Comunale con cui fu dato mandato a diversi Settori dell’Amministrazione di intervenire per il ripristino della situazione legittima.


Oggi, 31 marzo, è stato completato lo sgombero dell’area di via Benazza acquisita all’amministrazione comunale e sono state abbattute le costruzioni abusive.

In merito all’operazione l’Assessore alla Salute e Comunicazione Giuseppe Paruolo dichiara:
“E’ con soddisfazione che questa Amministrazione sta edendo il raggiungimento di un obiettivo importante e che era apparso per anni
praticamente irraggiungibile. Il superamento delle baraccopoli di via Roveretolo e via Benazza costituisce un esempio concreto di come possa
essere invertito un trend negativo che per anni aveva visto crescere il degrado nella nostra città: zone di territorio vengono restituite alla
legalità e alla comunità cittadina. Ringrazio i tecnici dei diversi Settori che hanno lavorato all’applicazione dell’atto di indirizzo per conseguire il risultato di oggi”.

I dettaglia dell’operazione conclusa stamane:
In via Benazza, contigua a via di Roveretolo, vi erano due insediamenti abusivi: uno prima del ponte (giungendo da via Roveretolo) ed uno subito
dopo il ponte. Nel primo insediamento (presenti roulotte, prefabbricati, una casa mobile ed una recinzione in cemento armato), a seguito di ordinanza sindacale di demolizione, i proprietari dell’area ripristinarono la situazione legittima
evitando così di perdere la proprietà del terreno.
Subito dopo il ponte, al civ. 1/25, in area destinata dal P.R.G. a “zona per verde urbano e territoriale CVT” il 22 novembre del 2004 fu accertato
un abuso edilizio consistente nella realizzazione di una casa di legno, un prefabbricato ed una roulotte dove viveva una famiglia di otto persone
(genitori e sei figli).

Fu comunicata notizia di reato alla Procura della Repubblica e il 24 gennaio 2005 fu emessa l’ordinanza di demolizione.
L’ordinanza non è stata ottemperata, ed una volta scaduta è stato notificato ai proprietari il provvedimento che, accertata l’inottemperanza,
ha costituito titolo per l’immissione nel possesso e la trascrizione nei registri immobiliari. L’area oggetto degli abusi edilizi quindi è stata acquisita gratuitamente al patrimonio disponibile dell’Amministrazione Comunale.

Alla famiglia è stata offerta una collocazione alternativa e questa mattina è stato effettuato il trasferimento, dopodiché le costruzioni abusive sono state abbattute. Alle spalle di detta area, dietro un’alta siepe, nell’ambito di ulteriori
accertamenti da parte della polizia edilizia è stata rilevata anche una lottizzazione abusiva che coinvolge un’ampia area di proprietà di cittadini
italiani. Rispetto alla suddetta è stata trasmessa notizia di reato alla locale Procura della Repubblica ed è stata adottata l’ordinanza con cui si intima
la sospensione della lottizzazione entro novanta giorni. Tale provvedimento sarà oggetto di verifiche alla scadenza dei termini.