Possono arrivare fino al valore di 1291 euro i buoni spesa offerti ai lavoratori atipici per costruirsi percorsi individuali di formazione, a misura delle proprie esigenze, scegliendo tra numerose possibilità a disposizione e in continuo aggiornamento: dal controllo di gestione al marketing, dalla contabilità aziendale all’informatica, fino alle lingue, alla comunicazione pubblicitaria o alla “computer graphics”.

Sono le opportunità offerte dalla Provincia di Modena, sulla base della legge 236 del 1993, con i cosiddetti “voucher” individuali del progetto “Futuro in formazione”, veri e propri buoni spesa da utilizzare per accedere a corsi, pacchetti multimediali di apprendimento e viaggi studio.

Dopo le prime assegnazioni dei mesi scorsi, quasi 300, la Provincia ha riaperto l’avviso pubblico potendo contare ancora su risorse per circa 45 mila euro e da oggi è possibile presentare nuove domande per ulteriori assegnazioni. I corsi si possono scegliere consultando il catalogo elettronico regionale in continuo aggiornamento: Futuro In Formazione.
Per informazioni, per ottenere l’avviso pubblico e i moduli da compilare: Formazione Provincia, oppure tel. 059 209442.
Le graduatorie saranno giornaliere, fino a esaurimento della somma disponibile, ma non terranno conto dell’ordine di presentazione delle richieste, bensì delle condizioni professionali e dei titoli di studio. Le domande presentate da lavoratrici avranno la priorità.

Possono fare domanda i lavoratori cosiddetti atipici con contratti di lavoro a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, nonché inseriti nelle tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile e a progetto previste dalla legge Biagi. Possono accedere ai buoni spesa anche i lavoratori in mobilità o in cassa integrazione, così come i dipendenti a tempo indeterminato che hanno più di 45 anni e come titolo di studio solo la licenza elementare o media.