Sono una cinquantina i cinghiali abbattuti durante questa prima settimana di avvio del piano straordinario di controllo voluto dalla Provincia di Modena. Sabato 8 aprile è prevista una nuova operazione da parte di quattro squadre composte dai quattro agli otto cacciatori ciascuna che interesserà in particolare le zone di Semelano di Montese, Montanara di Zocca, Coscogno di Pavullo e i boschi intorno a Guiglia.


Siccome si tratta di una giornata di notevole affluenza turistica, i tecnici del servizio provinciale Faunistico, a scopo precauzionale, sconsigliano agli escursionisti di frequentare le zone interessate dalle operazioni nella fascia oraria dalle ore 8 alle 18.
In ogni caso, residenti e turisti che intendono comunque frequentare i boschi in queste zone, molto probabilmente sentiranno colpi di fucile o potranno incontrare i cacciatori durante le operazioni. Si raccomanda, quindi, la massima prudenza.
Il Piano della Provincia nasce dall’esigenza di risolvere il problema dei pesanti danni arrecati alle coltivazioni e prevede azioni di controllo numerico, cioè l’abbattimento di capi, in diverse aree del territorio montano.

In questa prima settimana sono stati eseguiti diversi interventi nei comuni interessati: Guiglia, Zocca, Montese, Pavullo, Fanano, Serra, Palagano, Prignano e Polinago.
Il servizio Faunistico della Provincia di Modena individua le zone dove intervenire, mentre la Polizia provinciale organizza le squadre di cacciatori che collaborano agli interventi.