“La serie di provvedimenti che abbiamo assunto nell’ultima seduta del Consiglio Comunale – spiega il sindaco Claudio Pistoni – consente al comune
di Fiorano di estinguere anticipatamente mutui assunti negli anni scorsi con la Cassa Depositi e Prestiti a tassi compresi fra il 5,5% e il 6,5% che
oggi non risultano più convenienti”.


Come prevede la legge vigente, il Comune non ha pagato alcuna penale perché nei prossimi cinque anni si è impegnato a ridurre il rapporto fra il nostro
debito residuo e il Pil nazionale. Ha finanziato l’estinzione dei mutui, per un valore superiore a 5.000.000 di Euro, vendendo alla società Fiorano
Gestioni Patrimoniali, di proprietà del comune, l’area del magazzino comunale, un’area edificabile in Via Giardini e il Centro Sportivo Ciro Menotti di Spezzano.

“Abbiamo così ottenuto un notevole risparmio – aggiunge il sindaco Claudio Pistoni – calcolabile in quasi 150.000 € annui, per quella che sarebbe
stata la durata dei mutui, e un risparmio complessivo finale di 800.000 €. All’indubbio vantaggio concreto, occorre aggiungere il contributo che diamo alla riduzione del rapporto fra Pil e debito pubblico, come del resto abbiamo sempre fatto rispettando il patto di stabilità.
Questo impegno ci
consente di essere fra i “Comuni Virtuosi” rispetto agli impegni assunti dall’Italia nel Trattato di Maastricht “.

In riferimento alla società Fiorano Gestioni Patrimoniali, il sindaco ribadisce come la società sia uno strumento operativo del Comune con
capitale totalmente pubblico e sotto il diretto controllo del Comune sulla base degli indirizzi dati dallo stesso Consiglio sempre preventivamente in
ordine a tutti gli atti di maggiore rilevanza come acquisti e vendite immobiliari, contrazione di mutui.

“Quei mutui rappresentavano ormai un peso non più conveniente. Avevamo due possibilità: la rinegoziazione e l’estinzione. Noi, grazie alla nostra
società Fiorano Gestioni Patrimoniali abbiamo potuto scegliere la strada dell’estinzione che è molto più conveniente e consente di alleggerire la
parte “rigida” del bilancio, favorendo così la capacità di programmazione e di intervento a favore della comunità”.