“Il voto del gruppo di F.I. al progetto di legge riguardante l’accelerazione di interventi a favore delle ferrovie regionali e altre misure per il trasporto pubblico locale non sarà un voto favorevole”. Queste le parole Consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi alla seduta del Consiglio regionale.


Filippi afferma che il voto non può essere favorevole anche perché la Giunta regionale ha chiesto l’urgenza per un provvedimento che riguarda somme stanziate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con Decreti ministeriali, nel 2002 e nel 2003. Sono già passati 4 anni, se c’era tutta questa urgenza, nell’approvare il PdL in discussione, la Giunta doveva muoversi già nella scorsa legislatura, con maggior tempestività e comunque prima delle elezioni politiche.
Inoltre la Giunta dell’ Emilia-Romagna, per motivi politici è stata l’ultima in Italia a sottoscrivere l’accordo di programma con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per la realizzazione delle opere strategiche. Il centro-sinistra ha cercato anche di bloccare i lavori, le opere e le infrastrutture portate avanti dal Governo criticando perfino la legge obbiettivo.

“In tema di trasporti pubblici locali – aggiunge Filippi – nella legge regionale n° 30, era stata fissata una scadenza per le concessioni al 31-12-2005, ora, d’amblé, la RER propone di togliere un termine certo senza fissarne un altro, neanche fra due anni, come Forza Italia aveva proposto nella commissione ambiente trasporti lo scorso giovedì. I vertici delle aziende dei trasporti pubblici locali, sono nominati dalle amministrazioni rosse assieme alla Giunta regionale; ma nonostante ciò, non rispettano i tempi prefissati dalle leggi; ora la Giunta anziché pensare ad una penale attua uno dei suoi tanti condoni mascherati togliendo il termine temporale della scadenza, tra l’altro riportato nella legge finanziaria regionale approvata nel 2004. Non è la prima volta che la giunta ricorre a questi escamotages, a questi trucchetti.
Grazie a ciò, le aziende locali di trasporti pubblici percepiranno direttamente dal ministero delle infrastrutture mutui di decine di milioni di Euro, senza intermediari, non avranno neanche vincoli temporali da rispettare per ammodernare le loro reti ferroviarie”

All’Assemblea legislativa, attraverso la commissione competente Territorio Ambiente Trasporti, è stato solamente comunicato che verranno concessi dei mutui con importi rilevanti alle aziende: FER srl, Atc Spa di Bologna, Atcm Spa di Modena e ATC Spa di ReggioE. per adeguare le ferrovie regionali.
“Non sappiamo come saranno spesi questi soldi – continua Filippi – Forza Italia non può più dare deleghe in bianco, sappiamo che i trasporti pubblici in Emilia-Romagna non funzionano come dovrebbero, e ciò nonostante, la Regione e le aziende continuano ad auto incensarsi, e a confermare di aver centrato obiettivi. Un dato per tutti, la media dei cittadini residenti al centro-nord che utilizzano i mezzi pubblici è del 23%; da noi in Emilia-Romagna è del 17% con un gap di ben 7 punti rispetto alla Lombardia e alle altre regioni del nord. La Regione Emilia-Romagna spende gli stessi soldi di altre regioni, ma non riesce a far funzionare il servizio. Gli emiliano-romagnoli preferiscono usare i mezzi privati di trasporto, piuttosto che avvalersi di un servizio di trasporto pubblico non efficiente. Evidentemente c’è qualcosa che non va nell’organizzazione regionale dei trasporti”.