L’Amministrazione comunale di Formigine, in accordo con il Comune e la Provincia di Modena, sta attuando diversi provvedimenti per conciliare i flussi del trasporto pesante con la salvaguardia della qualità della vita, nei centri di Formigine, Casinalbo, Magreta, Colombarone.


Dai prossimi giorni saranno in vigore quattro distinte ordinanze che riguardano il trasporto pesante al fine d’impedire il traffico di attraversamento, ancora rilevante nel territorio comunale, diretto alle aree industriali e artigianali del distretto ceramico.
Allo stesso tempo, in accordo con Anas, la segnaletica stradale verrà adeguata per supportare correttamente il rispetto delle ordinanze incentivando al massimo l’utilizzo della Modena-Sassuolo.

“Si tratta di provvedimenti – chiarisce il Vicesindaco e Assessore alla Mobilità Raffaella Cattinari – tesi ad una forte riduzione del traffico pesante di attraversamento dei diversi centri del nostro territorio. Parliamo di mezzi oltre le 6 tonnellate in un caso e oltre le 10 in un altro: un traffico necessario per l’economia produttiva del nostro territorio ma che deve essere correttamente indirizzato. E’ giusto attuare provvedimenti per incentivare al massimo il trasporto pesante all’utilizzo della Modena – Sassuolo, scaricando il resto della viabilità dal traffico pesante. I nostri centri sono luoghi di vita relazionale e di residenza che, nell’ottica di una salvaguardia degli equilibri territoriali, debbono essere preservati per quanto possibile dal traffico di attraversamento, tanto più da quello pesante. La compatibilità fra le esigenze di mobilità del settore produttivo e la qualità della vita di tutti è l’obiettivo principale di questi provvedimenti”.

Dal 26 aprile, quindi, è vietato il transito dei mezzi pesanti, superiori alle 6 tonnellate a pieno carico, sulla via Giardini, solo in direzione sud, dalla rotatoria di Baggiovara alla rotatoria di via Quattro Passi. Sempre dal 26 aprile è vietato il transito dei mezzi pesanti, superiori alle 10 tonnellate a pieno carico, sulla via Marzaglia, solo in direzione sud, dall’incrocio con la via Pederzona (in Comune di Modena) fino all’abitato di Magreta.
I percorsi alternativi consigliati vengono in questi giorni comunicati alle aziende del territorio.