Domani i lavoratori della Feltrinelli effettueranno 4 ore di sciopero (le ultime del turno di ogni lavoratore) a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo dell’integrativo aziendale scaduto da oltre un anno. Questa agitazione, la prima nella storia della Feltrinelli, avviene al termine dei festeggiamenti dei 50 anni dell’azienda.


La vertenza è aperta a livello nazionale e si articola autonomamente a livello provinciale. A Modena sono coinvolti nell’agitazione i 3 negozi, Librerie Feltrinelli e Ricordi Mediastore in centro storico e Feltrinelli Village al centro commerciale Grandemilia, per un totale di circa 30 dipendenti.

Le motivazioni principali che hanno portato allo stallo della trattativa partita nel settembre 2005, sono essenzialmente quattro. La delegazione
trattante di parte sindacale ha chiesto che il nuovo contratto integrativo dovrà:
1) essere esteso a tutte le società del gruppo presenti e future;
2) fissare tempi e modi certi per l’armonizzazione dei trattamenti;
3) determinare contrattualmente le condizioni di lavoro dei part time;
4) prevedere la possibilità di cumulo dei permessi di recupero e il loro inserimento nella calendarizzazione annuale degli orari, nell’eventuale
realizzazione della riduzione di orario.

Su tutti questi punti i Sindacati hanno registrato la chiusura dell’azienda che vorrebbe invece riservare un trattamento diverso ai dipendenti neo assunti e precarizzare il mercato del lavoro.
In discussione c’è anche la qualità dell’offerta di servizio culturale che ci si aspetta da un’azienda
leader nel settore.

In concomitanza con lo sciopero, verrà effettuato un presidio davanti alla libreria Feltrinelli e al negozio Ricordi in via Emilia Centro, dove
verranno distribuiti volantini informativi sulle ragioni dello sciopero a utenti e cittadini.
Per l’astensione dal lavoro dei dipendenti, sono previsti possibili disagi agli utenti in particolare modo nel corso di sabato pomeriggio.