E’ partita la delegazione fioranese per raggiungere in Brasile la città gemella di Itaberai, sede della missione di Don Eligio Silvestri e Don Maurizio Setti, per verificare i lavori svolti con il finanziamento dell’Amministrazione Comunale.

Compongono la delegazione il sindaco Claudio Pistoni e la moglie Pinuccia Montanari, Ercole Leonardi e Gabriella Gibertini, Enrico Biagini e Oriana Ferri, Nando Ferrari e Graziella Brugioni, Giordano Andreoli e Maria Pia Grossi, Armando Campioli, Mauro Leonardi, Luigi Montermini e Patrizia Ferrari.

Ed è Luigi Montermini, un “veterano” del Brasile e di Itaberai, l’organizzatore del viaggio che è riuscito, nella tappa iniziale di Brasilia, ad ottenere un incontro con il presidente Luis Inacio Lula Da Silva. Il sindaco Claudio Pistoni ha portato i saluti del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, dei segretari provinciali delle organizzazioni sindacali Donato Pivanti, Francesco Falcone e Luigi Tollari, ricevendo le congratulazioni e un augurio per l’impegno di Itaberai.

Più approfondito è stato l’incontro con il Ministro dell’Ambiente, sig.ra Marina Da Silva, figura molto popolare in Brasile e in tutto il mondo. Figlia di seringueiros, analfabeta fino a 17 anni, poi rappresentante della propria comunità e inviata in una scuola di formazione politica dove incontra Chico Mendes. Alla sua morte avvenuta nel 1988 a causa del suo impegno per i senza diritto, Marina da Silva ne raccoglie l’eredità ed il suo impegno prosegue anche nell’attività di governo.

La delegazione fioranese le ha consegnato una confezione di aceto balsamico della Consorteria e, poiché il Ministro sarà in Italia nei primi giorni di maggio, l’ha invitata a Fiorano. Il confronto ha riguardato le politiche ambientali per il settore della ceramica, che vede il Brasile fra i principali produttori mondiali. In particolare si è parlato delle PM 10, della possibilità di collaborazione, dell’innovazione tecnologica e del ruolo che può svolgere nella sostenibilità ambientale.

Il ministro Marina Da Silva ha illustrato i piani messi in campo dal governo brasiliano negli ultimi anni e le esperienze di “biodiversità” attuate, nonchè l’impegno imponente di educazione ambientale che ha coinvolto oltre 5 milioni di bambini e l’obiettivo fondamentale della salvaguardia dell’Amazzonia, argomento seguito con attenzione anche in Italia per le conseguenze sull’ecosistema planetario.