Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione, aprirà i battenti alla Fiera di Parma dal 4 al 7
maggio. E’ una sorta di immenso paniere con migliaia di specialità alimentari che costituiscono il punto di incontro tra tradizioni secolari e
tecnologie d’avanguardia.


L’appuntamento, giunto alla 13/a edizione, che non a caso si svolge nella capitale della Food Valley italiana, ora sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ospiterà oltre 2000 imprese italiane del settore, offrendo ai buyer stranieri la più completa vetrina dell’eccellenza alimentare italiana.
Verranno proposte, in anteprima, le novità su scala industriale delle specialità gastronomiche: dal mondo della ristorazione professionale a
quello del consumo domestico.

Anche se il cibo è diventato globale, l’italian food è sempre più apprezzato nel mondo. L’esportazione di prodotti alimentari, secondo i dati
di Federalimentare, è in crescita: +3.5% nel 2004 e +4.9% nel primo semestre del 2005. La Germania rimane il maggior importatore, ma si fanno
avanti gli Stati Uniti (+13.6%) e nuovi mercati, come quello cinese (+16%).

Cibus, oltre a far scoprire i nuovi modelli della ‘cucina senza frontiere’, proporrà una serie di manifestazioni collaterali, tra educational, degustazioni e dibattiti. Due convegni con esperti
internazionali saranno dedicati alla sicurezza alimentare e alle opportunità di business dei prodotti italiani autentici. Per la prima
volta la manifestazione uscirà dallo spazio fieristico, animando il centro di Parma con esposizioni e degustazioni.

Orari: 9.30-18, ingresso 25 euro. Info: 0521/996206-233, Fiere Parma.