L’ultima campata del ponte sul Panaro a Vignola è stata completata ieri, mercoledì 26 aprile, mentre da alcune settimane sono state ultimate anche le opere preliminari e il rilevato della sede stradale. Procedono regolarmente, insomma, i lavori della variante alla Pedemontana, di cui il ponte fa parte, che collegherà Bazzano alla frazione di Ergastolo, diventando la tangenziale di Vignola.

Se il cantiere procederà con questa speditezza entro l’estate del 2008 l’arteria sarà aperta al traffico. E’ quanto è emerso dal sopralluogo effettuato mercoledì da Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, proprio in occasione della posa dell’ultima trave del viadotto.
“Il nuovo tratto – afferma Pagani – permetterà di snellire i collegamenti tra il modenese e il bolognese, ma soprattutto consentirà di evitare l’attraversamento dell’abitato di Vignola, liberando il centro abitato dal traffico, in particolare quello pesante, della provinciale 569 Pedemontana”.

La variante è lunga 12 chilometri prevede anche sei cavalcavia, due sottopassi, svincoli con le strade comunali e con la strada provinciale 623 Vignolese per una investimento complessivo di 35 milioni di euro. Tutte le opere sul versante di Vignola sono già state realizzate, mentre quelle a Savignano e Bazzano saranno realizzate nei prossimi mesi. Concluso anche un intervento del Servizio tecnico di bacino della Regione Emilia Romagna con il quale è stato deviato e sistemato dal punto di vista ambientale un tratto di circa 800 metri di fiume, allo scopo di evitare il rischio erosione di una spalla del ponte.

La variante fa parte delle opere che la Provincia ha acquisito dall’Anas allo scopo di accelerarne i tempi di realizzazione. Oltre alla Pedemontana, l’Anas ha trasferito alla Provincia i cantieri stradali della tangenziale di Nonantola e del quarto lotto della Modena – Sassuolo per un importo complessivo di 67 milioni euro. I lavori sono eseguiti da un’associazione temporanea di imprese, guidata dalla reggiana Turchi srl, di cui fanno parte la Socogen spa di Pievepelago, la ditta Zaccaria di Montese e la Piacentini di Modena.

Nel dettaglio, il tracciato della variante parte a ovest in corrispondenza con la strada comunale Santa Liberata e si ricongiunge alla sp 569 a est in prossimità dell’abitato di Bazzano, per uno sviluppo dell’asse principale di 7.788 metri ai quali aggiungere gli svincoli che portano la lunghezza complessiva a 11.986 metri. La carreggiata sarà larga 10 metri e mezzo con due corsie stradali. Il ponte sul Panaro è lungo 440 metri con 11 campate.
In base ai progetti della Provincia il prossimo intervento su questo asse viario sarà l’avvio dei lavori per il prolungamento della Pedemontana da Pozza di Maranello a Solignano.