Soddisfazione massima per gli espositori della kermesse: dallo scorso 23 aprile il volume d’affari sollevato dalla manifestazione fieristica supera i 2,5 milioni di Euro. Confermato il dato dell’affluenza del 2005.

Se si dovesse scegliere un parametro per indicare il successo della Multifiera di quest’anno gli organizzatori della grande kermesse non avrebbero il minimo dubbio: il volume d’affari sollevato dalla manifestazione. Sono infatti le vendite, i contratti stipulati, i contatti avviati con la clientela tradizionalmente “di passaggio” la misura più esauriente del grado di apprezzamento raccolto da questa edizione 2006.



“Basta scambiare due chiacchiere con gli espositori – spiega Gastone Ferracini, della Società Modenese Fiere e Corse di Cavalli – per avere un’idea precisa di quanto successo abbia raccolto la manifestazione di quest’anno. C’è soddisfazione non solo per l’affluenza che, soprattutto in concomitanza di eventi come il convegno tenuto dal Procuratore Caselli o il Festival del Cabaret Emergente, è stata davvero significativa andando a confermare il dato raccolto lo scorso anno, ma soprattutto c’è apprezzamento per la qualità sempre più specialistica della Multifiera di Modena: tanto gli espositori quanto i visitatori si sono lasciati alle spalle la “vecchia fiera delle cianfrusaglie” per apprezzare fino in fondo una Multifiera dell’arredo di qualità, delle chicche eno-gastronomiche difficili da reperire altrove e, soprattutto, del verde d’autore”.



E’ dunque nella forte specializzazione dei settori merceologici rappresentati, ed il conseguente innalzamento della qualità, tanto nella domanda quanto nell’offerta di prodotti, che risiede il vero successo della Multifiera di Modena. “A differenza di altre realtà fieristiche – spiega Ferracini – la Multifiera di Modena è il luogo deputato dai modenesi e non per fare “le grandi compere”: dalla cucina al salotto, dall’occhiale firmato al trattorino per curare il giardino, dalla spinbilke al culatello… Chi viene alla Multifiera insomma può certamente anche solo concedersi la tradizionale passeggiata tra gli stand, ma se è in cerca di un acquisto importante sa che è qui che lo potrà realizzare”.



A confermare questa riflessione i dati che descrivono il volume d’affari sollevato della grande kermesse: i quasi 300 espositori presenti hanno realizzato un totale di vendite che supera i 2,5 milioni di Euro. Una media generale che scaturisce dalla somma degli incassi totali divisi per il numero complessivo degli espositori, alcuni dei quali però hanno registrato punte di vendite che da sole superano i 100 mila euro.



“Grandi firme dell’arredo, produttori delle prelibatezze italiane riconosciute in tutto il mondo e soprattutto i nostri floro-vivaisti in concorso, tra i migliori del panorama nazionale – conclude Gastone Ferracini – hanno fruttato grandi affari agli espositori della Multifiera di quest’anno, nonostante le condizioni meteorologiche non siano state particolarmente favorevoli. Il merito di questo successo va all’intuizione di innalzare la qualità della Multifiera fino ai massimi livelli. Questa scelta, operata e perseguita negli ultimi anni, giunge a conferma di come, investendo sulla specializzazione dei prodotti e dei servizi, sul loro valore e sulla professionalità degli operatori, non si possono che raggiungere buoni risultati, soprattutto economici”.