Sciopero generale nazionale di 8 ore domani, martedì 2 maggio, dei lavoratori del legno proclamato dai sindacati di categoria di Fillea/Cgil, Filca/Cisl e FeNeal/Uil a seguito del blocco del tavolo contrattuale per il rinnovo del biennio economico del contratto Federlegno e Unital Api.

Lo sciopero interessa a Modena circa 1.000 addetti delle aziende del comparto arredi, infissi, imballaggi e scale, e si accompagna al blocco di
tutti gli straordinari e delle flessibilità da parte dei lavoratori sino alla firma del contratto.

La rottura delle trattative e le forme di lotta messe in atto dai Sindacati di categoria sono dovute alla insufficiente proposta economica da parte
delle associazioni datoriali: a fronte, infatti, della richiesta in piattaforma di un aumento di 83 euro (al livello C), Federlegno propone 75 euro ripartiti in 3 tranche, mentre Unital Api propone una cifra a regime insufficiente e non ben precisata.

Inaccettabili pe i Sindacati sono inoltre le posizioni di Federlegno che insiste per il prolungamento del periodo di vigenza del Ccnl al 30 giugno 2008, e propone aumenti erogati sotto forma di elementi distinti della retribuzione quindi non validi ai fini di Tfr, ferie, straordinari, ecc….
Federlegno, inoltre, non è disponibile a riconoscere nessuna una tantum a copertura della vacanza contrattuale (dal 1/1/2006 sino alla firma del
contratto), e vorrebbe posticipare di 5 mesi gli incrementi dei parametri relativi al nuovo inquadramento professionale previsti dal Ccnl.