La conclusione di ‘Grandi Interpreti di Teatro‘, iniziativa ideata e dedicata a talenti teatrali riconosciuti, è affidata domani, martedì 2 maggio ore 21, alla brillante personalità e al genio trasformista e irriverente di Paolo Poli.

Gli spettacoli di Poli costituiti da montaggi di testi letterari uniti ad altre fonti di varia cultura, spesso popolare, esplodono negli anni ’90 in un bricolage parodistico-letterario che inizia la grande stagione legata ai miti.

La rassegna, nata dalla collaborazione tra la Fondazione di Vignola ed Emilia Romagna Teatro Fondazione, ha visto avvicendarsi sul palco della Sala dei Contrari della Rocca di Vignola alcune tra le personalità più interessanti del panorama teatrale, sempre affiancate da un pubblico attento e incurioso dalle diverse sfumature proposte ogni appuntamento.

Favole‘, lo spettacolo che Paolo Poli presenta, nasce dalla raccolta e dalla traduzione che Collodi fece, dieci anni prima di scrivere Pinocchio, di alcune delle fiabe più famose di Perrault e di M.me le Prinoc Beaumont. Grazie a lievi varianti di vocaboli, di andatura del periodo e modi di dire, trasferisce i racconti dalla corte del Re Sole con il suo seguito luminoso, alla Toscana “granducale e umile”.
Queste favole, nate dalla tradizione orale popolare, ebbero fortuna con il passaggio alla letteratura scritta, dimostrandosi ricca fonte di ispirazione per musicisti illustri come Ravel e Prokof’ev.
La gioia leggera dell’infanzia rivive in un serata che nasconde nelle pieghe tra musica e parole, l’espressione della saggezza dei popoli.
Per informazioni su biglietti, Rocca di Vignola tel: 059.775246.