Oggi alle 18, si inaugura, nella Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio, la mostra ‘Vita brevis, Ars longa, Sguardi da un camposanto. Fotografia di Paolo Novelli‘.


‘Vita brevis, Ars longa’, originale lavoro fotografico dedicato alla scultura funeraria del giovane e promettente artista bresciano Paolo Novelli, propone una attenta e particolare ricerca estetica in bianco/nero, incentrata sui volti di statue scelte nei più importanti cimiteri monumentali italiani, da Torino a Venezia, dal Monumentale di Milano al
Verano a Roma, passando per il celebre Staglieno di Genova; mentre non mancano alcuni scatti realizzati a Bologna.
Le immagini proposte non si propongono la semplice documentazione delle sculture, anzi si distinguono per la singolare e suggestiva interpretazione del tema, finalizzata ad ottenere un effetto di ‘umanizzazione’ della statua; infatti, attraverso un abilissimo gioco di chiaro-scuri, le
sculture abbandonano la loro natura marmorea per assumere espressioni e intensità incredibilmente vissute.
L’esposizione, attraverso ritratti di forte impatto, si pone inoltre come denuncia dello stato di abbandono, che si verifica in molti campostanti
italiani, di questo prezioso patrimonio culturale.

La mostra è promossa dal Progetto Nuove Istituzioni Museali del Comune di Bologna, che prosegue così l’impegno per far conoscere la grande importanza artistica della Certosa e dei cimiteri monumentali italiani, dopo aver
esposto i lavori di Guido Piacentini (2001), Carlo Santachiara (2002), Vittorio Valentini (2004) e le fotografie in Italia di Robert W. Fichter e
Robert Freidus, realizzate nell’Italia centro-settentrionale a corredo di un volume inglese di Sandra Berresford (2005).
La mostra è aperta fino al 15 maggio tutti i giorni dalle 9 alle 19. Ingresso gratuito.
Informazioni: 051 204882/ 051 204689.