Si apre domani a Reggio Emilia un meeting internazionale sulla meccatronica.
L’incontro, che rientra nell’ambito del progetto NEAC (Network of European Automotive Competence), porterà a Reggio 30 persone provenienti da Gran Bretagna, Germania, Spagna, Ungheria e Russia, che parteciperanno, in particolare, a incontri di formazione in lingua inglese per il benchmarking tra aziende dell’automotive (meccatronica).


La formazione, tenuta dalla società Winning Moves della regione dello staffordshire, si tiene nei locali messi a disposizione dalla Camera di Commercio.
Il meeting prevede anche un momento istituzionale: domani, mercoledì 3 maggio, alle 9.30 nella sala conferenza di Palazzo Magnani la delegazione inconterà la Presidente della Provincia Sonia Masini e il Presidente della Camera di Commercio Aldo Ferrari.
La formazione sarà integrata dalla visita a due aziende reggiane: il 4 la delegazione visiterà la Landi Renzo spa, la A&B e il laboratorio MECTRON, inaugurato nei giorni scorsi.

Il meeting di Reggio rappresenta un momento fondamentale delle attività, a cui partecipano i paesi dell’Unione Europea e la Russia, del programma di lavoro del progetto NEAC (Network of European Automotive Competence) che ha come principale obiettivo quello di rilevare e delineare un preciso resoconto sulle competenze e sulle eccellenze del sistema dell’automotive (nell’ambito del settore della meccatronica).
La Provincia, con l’assessorato alle Attività Produttive e l’Ufficio Politiche Comunitarie, insieme a Reggio Innovazione, Assindustria, API, Università di Modena e Reggio Emilia e Camera di Commercio, mette a confronto le migliori esperienze reggiane con quelle di altri Paesi Europei, in uno scambio reciproco di buone pratiche che rappresenterà sicuramente un valore aggiunto rispetto a quanto già in essere nel territorio reggiano.

Il progetto, della durata di 48 mesi, avrà un costo di 160.000 euro e sarà finanziato con fondi europei e fondi ministeriali.
Il NEAC, che rientra nel più vasto programma europeo INTERREG III C che ha lo scopo di promuovere la cooperazione e l’avvicinamento delle diverse realtà socio-culturali europee, assume un’importanza cruciale nello sviluppo dell’industria e nello scambio di strategie di innovazione nel settore della meccatronica, che negli ultimi anni ha fatto di Reggio Emilia una delle sue indiscusse capitali europee.

Caratteristiche come la specializzazione, la flessibilità e l’innovazione hanno permesso alle piccole medie industrie reggiane (vero cuore pulsante dell’economia provinciale) di affrontare con successo il difficile quanto inesplorato campo della meccatronica, distinguendosi puntualmente per la qualità e per la creatività del prodotto sia in ambito nazionale sia in ambito europeo.