Sono 76 i progetti di investimento che le imprese modenesi hanno presentato sul primo bando del ‘Fondo innovazione’ per un valore complessivo di 10 milioni e 314 mila euro. Al bando, chiuso il 28 aprile scorso, potevano partecipare piccole e medie imprese della provincia di Modena, appartenenti ai settori del manifatturiero e dei servizi alla produzione, con non più di cento addetti.

La dimensione media dei progetti arrivati al gestore del Fondo, Cofim, è stata pari a 100 mila euro a fronte della possibilità di presentare progetti per un valore fino a 200 mila euro e non inferiore a 25 mila.

“Il numero dei progetti pervenuti – commenta Palma Costi, assessore provinciale agli Interventi economici – dimostra che il Fondo innovazione è uno strumento che va incontro alle esigenze delle imprese modenesi. Si integra con gli strumenti di incentivazione già messi in campo dalla Provincia e dalla Regione e interviene in un momento in cui sono particolarmente forti le esigenze di investire e innovare per competere. Il sostegno al Fondo degli enti locali modenesi è il segno – afferma l’assessore Costi – di una chiara scelta strategica a favore dello sviluppo e della volontà del sistema locale di concorrere a vincere le sfide della competizione. La natura rotativa del Fondo lo rende uno strumento stabile al servizio del sistema produttivo modenese. Quello appena chiuso, infatti, è stato il primo di una serie di bandi che, con cadenza almeno annuale, consentiranno alle imprese del nostro territorio di realizzare progetti di innovazione”.

Le domande presentate saranno ora sottoposte alla valutazione di un Comitato tecnico in merito al contenuto e alla coerenza con gli obiettivi del Fondo che sono: lo sviluppo dell’innovazione tecnologica (di prodotto o di processo), organizzativa e commerciale, e il sostegno a progetti di ricerca industriale e precompetitiva. Parallelamente saranno esaminate dai Consorzi fidi e dagli istituti di credito convenzionati.

Il Fondo è stato creato con risorse proprie (in tutto circa dieci milioni di euro) della Camera di commercio di Modena, Provincia di Modena, Comune di Modena e principali amministrazioni locali e loro Unioni; a esso hanno aderito Banca popolare dell’Emilia Romagna, Banco popolare di Verona e Novara e Unicredit Banca che hanno conferito al Fondo ulteriori finanziamenti a tassi particolarmente agevolati.