Gli oltre 500 i volontari di protezione civile, aderenti a circa 30 associazioni modenesi, si danno appuntamento sabato 6 maggio al Centro famiglia Nazareth (via Formigina 319, dalle 9 alle 13) a Modena in occasione del prima Convention provinciale del volontariato di protezione civile.

Promossa dalla Provincia di Modena, l’iniziativa vuole “fare il punto della situazione – spiega Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente – di una realtà che in questi anni è diventata parte integrante del sistema modenese di emergenza e soccorso. Gli enti locali e i cittadini sanno di poter contare su un esercito di volontari preparati che intendiamo valorizzare”.

All’incontro parteciperanno i rappresentanti delle diverse associazioni che fanno parte della Consulta provinciale dei volontari di protezione civile, tra cui Anpas, Gev, Agesci, dieci gruppi comunali, quattro associazioni di radioamatori e il gruppo cinofili di S.Felice. Per informazioni sulle attività della Consulta c’è anche un sito Internet: Cpvpc.

Durante l’assemblea il presidente della Consulta Valter Sacchetto illustrerà i momenti più recenti dell’attività dei volontari: dagli interventi in occasione delle piene dei fiumi, alle emergenze sulla viabilità fino alla sorveglianza nelle zone colpite da frane o in occasione di eventi come i funerali di papa Giovanni Paolo II e durante gli interventi di soccorso del dopo tsumani.
Tra i relatori dell’incontro spicca anche Claudio Bortolotti, direttore del dipartimento di Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, uno degli enti all’avanguardia in questo settore.

Dopo un primo momento assembleare, i lavori si articoleranno per gruppi di intervento dedicati al rischio idraulico, idrogeologico, incendi boschivi e terremoti; prevista anche una seduta specifica dedicata ai soccorsi sanitari e all’assistenza alla popolazione.
All’incontro – che sarà concluso da Marioluigi Bruschini, assessore alla Difesa del suolo della Regione Emilia Romagna – partecipano anche i rappresentanti di Aipo, Servizio tecnico dei bacini Enza-Secchia-Panaro, Corpo forestale dello stato, Vigili del fuoco e del 118 Modena soccorso.