Le vittime sono il tenente Manuel Fiorito, del 2° Reggimento alpini di Cuneo e il maresciallo ordinario Luca Polsinelli, del 9° reggimento alpini dell’Aquila. Gli altri militari feriti sono al momento ricoverati presso l’ospedale tedesco della missione Nato a Kabul.


Non è ancora stata accertata la natura dell’ordigno ma si ipotizza che ad esplodere sia stata una mina. Sul posto sono intervenuti gli elicotteri del contingente e la zona è stata ‘messa ‘in sicurezza’.

L’esplosione si è verificata alle 16.20 locali (le 13.50 in Italia) lungo una strada nella zona della Musay Valley. La pattuglia del contingente italiano coinvolta dall’esplosione dell’ordigno era composta da due veicoli blindati ‘Puma 6×6 VBL’, con a bordo 12 uomini. Uno dei veicoli blindati, che trasportava sei militari, è stato investito direttamente dall’esplosione. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, con due elicotteri: un CH-47 dell’Esercito e un AB-212 dell’Aeronautica.