Due persone arrestate in flagranza di reato, altre 7 indagate, decine di computer e molto materiale sequestratio questo l’esito dell’operazione contro la pedo-pornografia on line portata a termine alle prime ore di oggi dal compartimento della polizia postale e delle comunicazioni di Venezia con il supporto dell’Fbi. L’indagine, coordinata dal pm veneziano Michelozzi, ha interessato oltre al Veneto anche la Lombardia, il Trentino Alto Adige, la Liguria e l’Emilia Romagna.

Il blitz, denominato ‘Orangebille’, ha consentito, tra l’altro, di sequestrare un server attestato in Texas che gestiva circa un centinaio di siti aventi come oggetto la pornografia minorile.

Tra gli indagati anche soggetti impegnati in attività a diretto contatto con ambienti giovanili. L’indagine tuttora in corso, ha inoltre aperto importanti spiragli su probabili fenomeni di turismo sessuale e di altri aberranti delitti ai danni di minori.