La consultazione elettorale del 3 e 4 maggio 2006, che ha portato alle urne 3.417 studenti iscritti all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia su un totale di 17.584 aventi diritto, pari al 19,43% segna un’indubbia ripresa della partecipazione dei giovani alla vita dell’Ateneo.

Lo conferma sia l’ampia disponibilità offerta dagli studenti alla candidatura per gli organismi accademici e didattici (322 candidati in tutto per 209 posti), sia – soprattutto – il dato generale dell’affluenza (+ 3,09% rispetto al 2003), una delle più alte in assoluto in Italia per le elezioni delle rappresentanze studentesche in università.

“Sono particolarmente soddisfatto – ha commentato il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani – per questa mobilitazione dei nostri studenti, che va senz’altro ascritta alla volontà del nostro Ateneo di integrarli a pieno nella vita accademica, ma anche alla capacità delle due città universitarie di Modena e Reggio Emilia di saper accogliere questi giovani, che rappresentano un’importante risorsa per il territorio e le sue attività. Tutto si è svolto con ordine e con serenità. Anche questo è un tratto che ci distingue positivamente, in quanto dimostra il grado di maturità degli studenti e l’acquisizione profonda di valori fondamentali come la cultura del rispetto e del libero confronto. Sono dunque davvero orgoglioso per la risposta data dai nostri iscritti ed esprimo l’auspicio che sempre abbiano a prevalere tra loro sentimenti improntati alla collaborazione con le istituzioni accademiche ed al desiderio di migliorare la qualità di un impegno che li renda protagonisti nell’università e nella società”.

Lo scrutinio, almeno per gli organi di maggior livello (Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione), ha visto il prevalere della lista “Unione Universitaria”, che ha incassato il 51,24% dei voti validi espressi in entrambi i tipi di consultazione, migliorando di circa dieci punti percentuale la performance del 2003. Questo consentirà loro di ottenere la maggioranza assoluta nel Consiglio degli Studenti (24 componenti, ovvero tutti gli eletti per il Consiglio degli studenti più i rappresentanti eletti in Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, Consiglio di Amministrazione di Arestud). La lista “Student Office”, che precedentemente sfiorava la maggioranza assoluta dell’organismo ed esprimeva il Presidente del Consiglio degli studenti, ha visto scendere i suoi consensi di oltre il 12%, passando dal 44% circa al 32% di preferenze raccolte.

Ciò non basterà per confermare i seggi in Senato Accademico, dove passerà da 3 a 1 rappresentante, e in Consiglio di Amministrazione dove passerà da 2 a 1 rappresentante. Gli altri (4 in totale in entrambi i casi) saranno appannaggio di “Unione Universitaria”, che potrà contare su 3 presenze sia in Senato Accademico che in Consiglio di Amministrazione.
Non ce l’hanno fatta, invece, a raggiungere il quorum le altre due liste che si erano presentate: Azione Universitaria – Studenti per le libertà e Movimento Universitario Padano – Universitari Indipendenti.

Quanto all’affluenza si deve osservare che la sede di Modena ha risposto molto meglio di Reggio Emilia: a Modena ha votato il 22,07% degli studenti (2.853), mentre a Reggio Emilia il diritto di voto è stato esercitato dal 12,10% degli aventi diritto (564).
Diversa anche la risposta per quanto riguarda le preferenze espresse dai giovani nelle due sedi. Lo scarto di oltre 22 punti percentuali tra la lista “Unione Universitaria” e “Student Office”, che si è avuta a Modena, si è ridotta a nemmeno 8 punti percentuali a Reggio Emilia. Poco significative, invece, le variazioni tra Modena e Reggio Emilia riguardanti la performance della altre due liste: Azione Universitaria e Movimento Universitario Padano.

Per i risultati completi anche degli altri tipi di votazione: Consiglio di Amministrazione di Arestud, Consiglio degli Studenti, Comitato per lo Sport Universitario, Consigli di Facoltà, di Corso di Laurea o di Laurea Specialistica, e per la proclamazione degli eletti si dovrà attendere lunedì 8 maggio 2006, quando la Commissione Elettorale Centrale avrà concluso le operazioni di collazione e controllo dei voti e delle schede contestate.