Parmigiano reggiano, prosciutto di Langhirano, salame felino di Parma, un buon vino e poi verdura di stagione, aceto balsamico di Modena e sale di Cervia per condire, frutta come dessert, e per finire un buon caffè espresso.
Ingredienti per uno spuntino succulento? Per Emilia-Romagna Turismo anche roba da museo.

Sì perché per i buongustai in Rete ha aperto “Enogastronomia”, il percorso dedicato ai prodotti tipici che hanno reso famosa la cucina della nostra regione.
Si parte dalla home page con segnalazioni quindicinali di eventi per tutti i gusti, e si prosegue poi con “le Strade dei vini e dei sapori”, percorsi ad hoc per scoprire cosa c´è di buono da Piacenza a Rimini, i musei del gusto, le pubblicazioni da richiedere gratuitamente e i link utili per completare il panorama dei prodotti tipici regionali.
E per non perdere la memoria, oltre al gusto, della tradizione culinaria dell´Emilia-Romagna, il portale lancia in questi giorni un concorso aperto a tutti: cuochi in erba e professionisti, o semplici amanti della buona tavola.

L´iniziativa si chiama “Emilia-Romagna terra da gustare” e intende raccogliere dal pubblico di internet le “ricette di famiglia” anche legate a situazioni, ambienti, ricorrenze e sensazioni, per il recupero dei “sapori perduti”.
Per partecipare c´è tempo fino al 15 settembre 2006 (vai al regolamento).

Le migliori ricette, valutate dalla redazione di Emilia-Romagna Turismo, saranno pubblicate sul sito e riportate in una pubblicazione a stampa della Regione.

Si possono segnalare al massimo due ricette della tradizione emiliano-romagnola relative alle tipologie indicate, entro e non oltre il 15 settembre 2006.