La raccolta assicurativa aggregata raggiunge 2.526 milioni di euro (in crescita del 20,2% rispetto al 31 marzo 2005), di cui 972 nei rami Danni (+2,8%) e 1.554 nei rami Vita e Prodotti di Investimento (+34,3%)


La raccolta premi diretta consolidata IAS/IFRS ammonta a 2.101 milioni di euro (+20,9% rispetto al 31 marzo 2005), di cui 972 milioni nei rami Danni (+2,8%) e 1.129 milioni di euro nei rami Vita (+42,4%).

La raccolta diretta del comparto bancario raggiunge 8.635 milioni di euro (+24,2% rispetto al 31 dicembre 2005), la raccolta indiretta si attesta a 26.876 milioni di euro (+13,7%).

Gli investimenti e le disponibilità liquide aumentano a 36.809 milioni di euro (+2,5% rispetto al 31 dicembre 2005).

L’utile netto consolidato si attesta a 118 milioni di euro (+21,4%), l’utile di pertinenza del Gruppo a 104 milioni di euro (+17,4%).

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Assicurazioni, riunitosi sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha approvato in data odierna la relazione trimestrale consolidata del Gruppo Unipol al 31 marzo 2006.



Nel comparto assicurativo la raccolta aggregata delle società del Gruppo ammonta a 2.526 milioni di euro (+20,2% rispetto ai 2.103 milioni di euro al 31 marzo 2005), di cui 972 nei rami Danni (+2,8%) e 1.554 milioni nei rami Vita e Prodotti di Investimento (+34,3%).



La raccolta premi diretta consolidata, calcolata secondo i principi IAS/IFRS, ammonta a 2.101 milioni di euro (+20,9% rispetto al 1° trimestre 2005), di cui 1.129 nei rami Vita (+42,4%) e 972 milioni nei rami Danni (+2,8%).



Nel corso del primo trimestre 2006 le compagnie appartenenti al comparto multiramo (Unipol Assicurazioni e Aurora Assicurazioni) hanno sviluppato una raccolta assicurativa pari a 1.563 milioni di euro (di cui 850 nei Rami Danni, 713 nei rami Vita e Prodotti di Investimento), le compagnie specializzate Danni (Linear, Navale e Unisalute) 122 milioni di euro e quelle di Bancassicurazione (BNL Vita e Quadrifoglio Vita) 841 milioni di euro.



Al 31 marzo 2006 la rete distributiva del Gruppo Unipol risulta costituita da 1.737 agenzie assicurative, di cui 579 agenzie Unipol Assicurazioni e 1.158 agenzie Aurora Assicurazioni.



Complessivamente, l’attività assicurativa ha contribuito al risultato economico netto del Gruppo per 146 milioni di euro, di cui 27 milioni relativi al comparto Vita e 119 milioni al comparto Danni. Le spese di gestione complessive, Danni e Vita, sostenute al 31 marzo 2006 (provvigioni di acquisizione, di incasso e altre spese di acquisizione e di amministrazione), al netto delle commissioni ricevute dai riassicuratori, sono ammontate complessivamente a 228 milioni di euro. La relativa incidenza sui premi netti è risultata nel periodo pari a 11,2%, di cui 21,8% nei rami Danni e 2,7% nei rami Vita.

Il primo trimestre 2006 si chiude con un rapporto sinistri / premi al netto della riassicurazione pari al 73,7%, in lieve peggioramento rispetto al dato registrato a fine 2005 (71,2%), risentendo di fenomeni di stagionalità, di alcuni sinistri di importo elevato e di una crescita del numero delle denunce (poi ridimensionatasi nei dati più recenti).

Nel ramo R.C.Auto si è risentito degli effetti derivanti da una sostanziale stabilità delle tariffe praticate alla clientela, nonostante una crescita tendenziale dei costi medi.



Il combined ratio del lavoro diretto e indiretto (al netto della riassicurazione) è risultato, al 31 marzo 2006, pari al 95,4%.



Al 31 marzo 2006 la consistenza degli investimenti e delle disponibilità liquide del Gruppo ha raggiunto complessivamente 36.809 milioni di euro, con un incremento di 884 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005. Al suo interno:


• le “attività finanziarie disponibili per la vendita” ammontano a 12.261 milioni di euro (+26,1% rispetto al 31/12/2005)

• le “attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico” ammontano a 13.246 milioni di euro (+1,2% rispetto al 31/12/2005), di cui 4.149 milioni di attività il cui rischio di investimento è sopportato dagli assicurati e 9.098 milioni da attività di trading

• gli “investimenti posseduti sino alla scadenza” ammontano a 958 milioni di euro (+0,9% rispetto al 31/12/2005)

• i “finanziamenti e crediti” ammontano a 9.432 milioni di euro (-13,7% rispetto al 31/12/2005)

• gli investimenti immobiliari del Gruppo ammontano a 358 milioni di euro (+1,6% rispetto al 31/12/2005). Includendo 313 milioni di euro relativi a immobili uso proprio, classificati tra le Attività materiali, il patrimonio immobiliare del Gruppo al 31 marzo 2006 ammonta a 671 milioni di euro.



Tra le operazioni del trimestre si segnala l’avvenuta cessione, in data 16 marzo 2006, della partecipazione detenuta in Antonveneta ad ABN AMRO NV, ad un prezzo unitario di euro 26,5. L’operazione ha avuto un effetto positivo sul Bilancio Consolidato per 46 milioni di euro.
In proposito, si precisa che il trimestre in esame non ha beneficiato di plusvalenze derivanti dalla cessione di porzioni del patrimonio immobiliare, a differenza di quanto avvenuto nel medesimo periodo dello scorso esercizio, in cui le plusvalenze da alienazione di immobili erano ammontate a 47,2 milioni di euro.



Le società del comparto bancario hanno contribuito al risultato economico ante imposte del Gruppo per 12,6 milioni di euro (6 milioni di euro al 31 marzo 2005). In particolare, la raccolta diretta del comparto bancario ammonta a 8.635 milioni di euro (in crescita del 24,2% rispetto al 31/12/2005), la raccolta indiretta (amministrata e gestita) a 26.876 milioni di euro (+13,7%), mentre gli impieghi a clientela risultano pari a 5.876 milioni di euro (+6,7%).

Al termine del primo trimestre 2006, la rete distributiva di Unipol Banca risulta costituita da 250 filiali bancarie (di cui 129 integrate con agenzie assicurative), 44 negozi finanziari e 431 promotori finanziari.

L’utile netto consolidato si è attestato a 118 milioni di euro (+21,4% rispetto al 31 marzo 2005), mentre l’utile di pertinenza del Gruppo, al netto del risultato di pertinenza di terzi pari a 14 milioni, ammonta a 104 milioni di euro (+17,4%).



Eventi successivi al 31 marzo 2006 e prevedibile evoluzione dell’attività


Nel periodo seguente la chiusura del trimestre, l’andamento del comparto assicurativo del Gruppo evidenzia una raccolta premi ancora in crescita, con uno sviluppo del comparto Danni in linea con il trimestre ed uno sviluppo del comparto Vita su valori più contenuti. L’evoluzione della sinistralità ha registrato un miglioramento rispetto al 31 marzo legato, principalmente, ad un rallentamento dell’incremento delle denunce pervenute. I costi di gestione presentano un andamento regolare.



La gestione patrimoniale e finanziaria ha avuto un andamento positivo e in linea con le attese.


Come annunciato al mercato in data 3 aprile, con la conclusione dei necessari iter autorizzativi, Unipol Assicurazioni ed Aurora Assicurazioni hanno ceduto le azioni BNL in loro possesso a BNP Paribas S.A., ad un prezzo di 2,925 euro per azione, realizzando una plusvalenza complessivamente pari a 80 milioni di euro, di cui 40 milioni di euro per ciascuna società.



Nel mese di aprile Unipol Banca ha aperto 3 ulteriori filiali integrate con agenzie assicurative (pertanto il totale ammonta a 253 filiali) ed ha avviato l’iter autorizzativo con Banca d’Italia volto ad ottenere l’assenso per l’apertura di 20 nuove filiali.

È altresì in corso di presentazione al mercato un’innovativa operazione di securitisation (titoli asset backed securities) per complessivi 1,5 miliardi di euro, garantiti da un portafoglio composto principalmente da mutui commerciali, oltre che da mutui residenziali e prestiti concessi ad enti pubblici. L’operazione è coordinata dalla capofila Abn Amro insieme ai co-arranger Unipol Merchant-Banca per le Imprese e Nomura.



Le prospettive reddituali del Gruppo per l’anno in corso, in assenza di eventi eccezionali od anomali, sono positive ed in crescita rispetto ai risultati conseguiti nel precedente esercizio e sostanzialmente in linea con le previsioni.