Alfredo Cazzola, come segno di rispetto per la processione religiosa che riporterà l’icona della Madonna di San Luca nel Santuario sul Colle della Guardia che sovrasta lo stadio Dall’Ara, parteciperà alla cerimonia insieme a tutta la dirigenza rossoblù, al termine della partita Bologna-Catanzaro di domenica 28 maggio, alla quale ha invitato gratis la gente a riempire lo stadio “per un calcio pulito”.

“Abbiamo fatto di tutto – ha spiegato Cazzola in proposito agli inviti che gli sono venuti dalla Curia e dal sindaco Sergio Cofferati – per cambiare la data ma la Lega, per rispetto alla regola della contemporaneità delle gare nell’ultimo turno, ci ha risposto che non era possibile cambiare nemmeno per evitare la sovrapposizione dei due eventi. La dirigenza del Bologna, al completo, parteciperà alla processione per la Madonna”, ha detto ancora, aggiungendo, dopo una pausa: “Assieme a Cofferati”.
Altre dieci volte in passato i due eventi, che si snodano attorno allo stadio da dove si inerpica la salita verso il Santuario di San Luca, l’ascensione della Vergine era coincisa con partite di calcio, anche con i pienoni del campionato di serie A, e sempre senza problemi. Fra l’altro la partita è in programma alle 15 e verso le 18 dovrebbe essere già smaltita la folla, mentre la processione dovrebbe entrare in via Saragozza e dirigersi verso San Luca dopo le 18.30.

L’Arcidiocesi ha risposto al comunicato del presidente del Bologna, per dirsi dispiaciuta che si sia voluto costruire l’evento in concomitanza con la cerimonia religiosa. “La Chiesa bolognese – si legge nella nota – rileva l’esistenza della concomitanza della processione per il rientro della venerata immagine della Madonna di San Luca al suo Santuario con la partita del Bologna, come conferma l’autorità competente. Spiace che si sia voluto costruire un evento straordinario che oggettivamente si pone in alternativa alla tradizione secolare che ha sempre visto la città convocata per questa circostanza”.